“Dal 9 luglio iniziano i tanti attesi confronti tra San Salvo e il mondo adriatico”, così l’archeologa Katia Di Penta commenta la mostra che vedrà la città protagonista nei prossimi due mesi. Fino al 9 settembre nel museo Porta della Terra sarà possibile ammirare 27 delle 65 copie dei Mosaici di Ravenna; l’evento è stato presentato questa mattina dagli assessori Giovanni Artese e Oliviero Faienza, e da Antonio Cocozzella (Lions Club San Salvo), Mauro Pasini (curatore della mostra) e dall’artista Bruno Zenobio presente con tre opere.
Un rapporto quello con la città di Ravenna nato anni fa grazie al comune culto per San Vitale. Pionieri del gemellaggio furono i rispettivi Lions Club “con l’intenzione di dar vita a qualcosa di positivo per entrambi i territori”.
Le copie dei mosaici di Ravenna (realizzate con le stesse tecniche e con gli stessi materiali degli originali del V e VI secolo) arrivano a San Salvo, quindi, dopo aver girato le principali città europee, statunitensi e del Medio Oriente. Cocozzella ha lanciato l’idea di una proroga sulla data finale della mostra per far sì che questa sia visitabile anche dagli studenti delle scuole.
La mostra sarà inaugurata sabato prossimo, poi sarà aperta (l’ingresso è gratuito) ogni giorno escluso il lunedì.