Scatterà il 1° agosto prossimo la chiusura effettiva delle guardie mediche nei comuni di Cupello, Scerni e Celenza sul Trigno, i comuni del vastese colpito dal taglio che riguarda anche San Vito Chietino, Quadri e Palena. La decisione è contenuta da una delibera esecutiva del 30 giugno scorso prodotta dal direttore generale della Asl, Pasquale Flacco, il quale ha anche inviato una nota ai medici della continuità assistenziale per la mobilità interna. I medici sono stati convocati l’11 luglio a Lanciano per la scelta della nuova sede, in base alle graduatorie.
“È da incoscienti procedere alla chiusura delle guardie mediche senza aver potenziato e medicalizzato il 118 con i medici che devono essere a bordo delle auto mediche attivate nelle zone interne” commenta il consigliere regionale Mauro Febbo, aggiungendo: “Invito l’assessore regionale Silvio Paolucci a svolgere una programmazione seria che tenga conto delle peculiarità e delle vere esigenze di ogni territorio, sopratutto quelle del Vastese e del Sangro, prima di procedere a decisioni fatte solo ed esclusivamente di tagli e censure al solo scopo di uscire dal Commissariamento, come se questo fosse la panacea di tutti i mali. Pertanto chiedo che venga bloccata immediatamente e definitamente, come è stato fatto in precedenza e dallo stesso governo Chiodi, la delibera n.755 a firma del Direttore generale della nostra ASL altrimenti si rischia, all’inizio della stagione estiva, di provocare solo disagi ad un territorio già fortemente penalizzato da D’Alfonso con la consapevolezza di rendere il Vastese ancora più povero e senza assistenza sanitaria di base”.
Intanto a Scerni è polemica tra maggioranza e opposizione. “L’assessore alla sanità Silvio Paolucci viene a Scerni onorando della sua presenza la piazza in festa per la vittoria della ormai ‘ex’ lista civica ‘Scerni che cambia’ e da buon pastore benedice i presenti, dispensa consigli, elargisce consigli nel nome del Partito Democratico ma non dice che la guardia medica di Scerni, per sua volontà politica ed amministrativa, della Regione Abruzzo, dal primo agosto chiuderà i battenti. Un grave colpo per la nostra cittadina e per gli utenti del nostro territorio che adesso saranno costretti a recarsi in altro Comune poco agevole e distante come quello di Casalbordino. In questi anni la precedente amministrazione si è sempre adoperata, sia con la precedente giunta Chiodi sia con l’attuale di D’Alfonso, al fine di scongiurare la chiusura di un presidio sanitario da sempre risultato utile e vitale. Invitiamo vivamente l’attuale e neo amministrazione targata Pd ad attivarsi immediatamente e intercedere presso l’assessore Paolucci al fine di bloccare e rivedere la sciagurata decisione assunta in questi giorni dal direttore generale della ASL Chieti- Lanciano – Vasto”.
A stretto giro di posta la replica della maggioranza: “Mentre il gruppo di minoranza continua a strumentalizzare l’appartenenza politica dell’attuale Sindaco Alfonso Ottaviano, facendo confusione sulla lista, sui componenti e pensando che le questioni si possano risolvere con i comunicati stampa per sopperire all’assenza grave degli anni precedenti (anni in cui il commissario Chiodi avviava questo processo di riduzione), la maggioranza pensa a lavorare per il bene del paese. Siamo andati avanti a proroghe e sospensioni aspettando che si concretizzasse quello che molti sapevano, pianificato negli anni 2012 e 2013, anni in cui si poteva fare molto ma non si è fatto nulla, si è cercato di apparire sui giornali senza nessun risultato. L’attuale amministrazione con il sindaco Alfonso Ottaviano ha già scritto all’assessore Paolucci ed al direttore generale della ASL per l’immediata sospensione della delibera n. 755 del 30/06/2016 che prevede la chiusura dei centri di Continuità Assistenziale di Scerni, Cupello, San Vito, Quadri, Palena e Celenza Sul Trigno per fare chiarezza su quelle che sono le alternative, su quello che viene descritto come attivazione di nuove postazioni di Emergenza per assicurare un’assistenza più diretta ed immediata nelle zone più disagiate. È necessario scongiurare la chiusura al 1° Agosto 2016, in pieno periodo feriale e turistico”.