Un incontro urgente con l’azienda, l’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, e il sindaco di Vasto, Francesco Menna. Lo chiedono Venanzio Tilli e Daniele Leone, delegati Cgil della Fondazione Padre Alberto Mileno di Vasto Marina, dove i lavoratori ormai da quasi due anni ricevono gli stipendi con forti ritardi.
La lettera – Ecco il testo della lettera aperta che Tilli e Leone indirizzano al management della struttura sanitaria e ai rappresentanti istituzionali locali e regionali: “Siamo i delegati aziendali della Cgil. In questi circa due anni di crisi, molti. Lavoratori della Fondazione Padre Alberto Mileno si sono rivolti a noi delegati aziendali della Cgil in lacrime e ci hanno detto: “Così si muore, non ce la facciamo piu’, sono circa due anni che non riceviamo piu’ con regolarita’ gli stipendi e da dicembre non riceviamo ancora la tredicesima mensilita’. Non ce la facciamo più!”. Durante i tanti incontri ci hanno ribadito che non sanno quanto riusciranno ancora a resistere! Sono stremati e arrabbiati ma non molleranno, lotteranno per salvare i posti di lavoro e la nostra struttura, la “Fondazione Padre Alberto Mileno” che è una risorsa per il territorio del vastese”. C’è anche chi ci ha raccontato come è diventato difficile vivere (ma ora anche lavorare) senza stipendio e c’è chi ci ha esibito le bollette e la rata dei prestiti già scadute da tempo. C’e’ anche chi ci ha detto che non sa come pagare gli studi ai figli. Qualcuno ci ha chiesto: “Cosa devo fare?”. Tra i lavoratori c’è anche chi ci ha ricordato che se la struttura continua a funzionare ed erogare prestazioni regolarmente è solo grazie all’impegno dei dipendenti che, nonostante non ricevono da due anni circa lo stipendio con regolarità, continuano a recarsi a lavoro tutti i giorni e lo fanno con grande professionalità e umiltà e questo accade nel silenzio. Come delegati aziendali della Cgil dopo aver ascoltato il grido di aiuto e le ragioni dei lavoratori e anche quelle dell’amministrazione, che vantano dalle Asl soprartutto quella del Molise ingenti risorse economiche. Per questi motivi, chiediamo un incontro urgente da tenersi con l’amministrazione della Fondazione, l’assessore alla Sanità e il sindaco di Vasto, Francesco Menna, per cercare di reperire le risorse necessarie e utili per pagare al più presto lo stipendio arretrato e la tredicesima mensilità ai lavoratori della Fondazione, che in questi due anni di crisi hanno lottato per difendere i livelli occupazionali e la struttura come risorsa per il territorio. Vogliamo ricordarvi che “Se è vero che senza lavoro si muore, é altrettanto vero che non ricevere con regolarità da due anni gli stipendi per un padre o una madre di famiglia, che deve pagare il mutuo e le bollette, non solo é critico, ma lentamente ti senti morire dentro, senti che stai perdendo la dignità, dovendo ridursi a chiedere soldi alla famiglia, ai parenti, eccetera. Quello che vorremmo é che la politica, le Asl e i vertici della Fondazione comprendessero”.