Il centrodestra valuta se presentare ricorso per il riconteggio delle schede nulle. Non è escluso che finisca sul tavolo dei giudici del Tribunale amministrativo regionale di Pescara il risultato delle elezioni comunali di Vasto, che ha visto prevalere al ballottaggio del 19 giugno Francesco Menna: il leader del centrosinistra si è imposto su Massimo Desiati con un distacco di 123 voti.
Le schede contestate e non assegnate sono 19, le nulle 524, ripartite tra entrambi i contendenti.
All’inizio della prossima settimana, il leader del centrodestra incontrerà due avvocati che lo hanno sostenuto alle elezioni, Alessandra Cappa e Guido Giangiacomo, per “verificare se c’è uno spazio giuridico”, conferma Desiati a Zonalocale.it.
“Lunedì ci incontreremo per valutare la questione”, spiega Giangiacomo, rieletto consigliere comunale con Forza Italia.
Anche Davide D’Alessandro, escluso dalla ripartizione dei seggi perché secondo classificato nella lista di Vastoduemilasedici, medita su un eventuale ricorso finalizzato a chiedere alla magistratura amministrativa di ridefinire i rapporti di forza tra maggioranza e opposizione: non 15-9 come stabilito nel 2013 da una sentenza del Consiglio di Stato, ma 14-10. Un’analoga azione legale è stata annunciata a Marcianise, città di 40mila abitanti della provincia di Caserta.