Le melodie suonate con gli strumenti antichi, le voci che intonano canti per accogliere il sole che sorge dal mare. Così, per il secondo anno consecutivo, il Coro Polifonico Stella Maris ha salutato il solstizio d’estate, giorno più lungo dell’anno. A fare da cornice all’esibizione di musicisti e coristi è la chiesetta di Santa Maria di Pennaluce, sulla piana di Punta Penna da cui si può ammirare il sole spuntare dal mare segnando l’inizio del nuovo giorno. È la voce del soprano Alessandra Santovito ad introdurre le tante persone presenti nel vivo dell’esibizione. Poi musiche, canti e danzi della tradizione celtica e medievale, con i riti del fuoco a sottolineare quello che rappresenta un significativo momento di passaggio nell’anno.
In tanti sono arrivati ben presto a Punta Penna, quando era ancora buio, per partecipare a questo appuntamento culturale che l’associazione Stella Maris ha voluto riproporre dopo gli ottimi riscontri dello scorso anno, quando fu la chiesa di San Michele arcangelo ad accogliere il saluto al solstizio d’estate. Dopo una prima parte all’esterno i coristi diretti da Paola Stivaletta hanno concluso l’esibizione con canti della tradizione sacra eseguiti all’interno della chiesa.
A breve il video con le immagini del concerto.