Un passaggio “come accade di padre in figlio”, così Francesco Menna ha descritto il passaggio della fascia tricolore, “ceduta” dall’ormai ex sindaco Luciano Lapenna, durante la cerimonia di proclamazione per l’investitura a sindaco della città, avvenuta oggi pomeriggio alla presenza del presidente del Tribunale di Vasto, Bruno Giangiacomo, il presidente della commissione elettorale Italo Radoccia, e il dottor Will Calvarese, della direzione amministrativa dello stesso Tribunale.
“Adesso dobbiamo dare le grandi risposte, – ha dichiarato Menna subito dopo la proclamazione – e dovrete aiutarmi a essere presenti ovunque, a far sì che ci siano 5 anni di vita amministrativa diretta e funzionale a costruire a Vasto la grande comunità della gioia, dell’accoglienza, della serenità, delle grandi opportunità di lavoro, del turismo e delle infrastrutture, dei grandi rapporti con la Regione Abruzzo e lo Stato centrale. Ho coltivato il desiderio di voler fare il sindaco di Vasto e la mia città e i miei cittadini mi hanno concesso questo grande onore e questa grande occasione. Ringrazio i candidati, quelli eletti e quelli non eletti, che avranno comunque diritto di dimora e di residenza a pieno titolo nella grande famiglia del centrosinistra. Una famiglia che fa il passaggio di consegne come accade di padre in figlio, in questo caso politici”.
Menna, inoltre, ha ricordato di avere “promosso in questa campagna elettorale una grande e viva battaglia per il rinnovamento generazionale, per dare la possibilità ai giovani di applicarsi, impegnarsi e dare una possibilità alla loro voglia di fare politica. Ci siamo riusciti – ha rimarcato – grazie all’affetto e alle carezze elettorali dei tanti cittadini che ci hanno tributato il consenso e il desiderio di vederci amministrare. Ringrazio tutta la città, volendo essere ed essendo il sindaco di tutti, anche di chi non ha ritenuto di darci il consenso. Colgo l’occasione per ringraziare gli illustri magistrati e i funzionari del tribunale che sono presenti, che oggi esercitano il ruolo del battesimo alla vita politica e alla funzione pubblica di questa nostra voglia di farci conoscere per il buongoverno e la buona amministrazione. Mi aiutano e ci aiutano ad accogliere l’impegno per il tribunale di Vasto, il più grande presidio di legalità e sicurezza che ha la nostra città – ha aggiunto ancora il nuovo sindaco – L’emendamento Legnini gli dà vita fino al 2018 e dobbiamo proseguire il cammino dell’amministrazione Lapenna e del Consiglio dell’ordine degli avvocati”.
“Il mio impegno – ha assicurato Menna in conclusione – ci sarà a 360 gradi, sempre, ovunque. Dovete chiamarmi sempre e mi scuso se in questi giorni non sono riuscito a rispondere a tutti. Vi ringrazio di cuore per questo grande dono della mia città e questa grande prova in cui ci metterò tutto: le mie vicende umane, felici e dolorose, i miei studi, le mie professionalità, l’amore per la città e i cittadini”.