Aver giocato sotto falso nome e aver reso dichiarazioni mendaci. Con queste motivazioni la Federazione Italiana Tennis ha inflitto pesanti multe e sospensione dall’attività nei confronti del presidente, Mariano Vicoli, e di alcuni tesserati del Circolo Tennis San Salvo. I fatti si riferiscono alla partita del 7 giugno 2015 del campionato maschile a squadre D4 disputatasi a Colletorto. Come si legge nella decisione della federazione, Vicoli e Enrico Lamolle, hanno schierato il giocatore Nicola Mezzanotte dichiarando “false generalità al giudice arbitro”. Lo stesso presidente, il capitano Domenico Masciotta e il tesserato Giovanni Pepe sono poi stati giudicati responsabili per aver reso “dichiarazioni mendaci”.
Le sanzioni stabilite sono di 9 mesi di sospensione da qualsiasi attività federale per Vicoli, Masciotta, Mezzanotte, Pepe e di 6 mesi per Lamolle. Il presidente perde inoltre il diritto di rappresentanza del circolo per 6 mesi. Per tutti, inoltre, sono state comminate sanzioni pecuniarie che vanno dai 1.000 ai 1.500 euro. La mazzata si completa poi con “l’esclusione dal campionato D4 Maschile eventualmente in corso e dal prossimo”. Una brutta pagina per il circolo tennis di San Salvo.
LA DECISIONE DELLA FEDERTENNIS