“Il centrosinistra correrà al ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco di Vasto del prossimo 19 giugno senza alcun apparentamento formale”. Francesco Menna e il centrosinistra correranno verso il ballottaggio senza allearsi con nessuno.
“In queste settimane – racconta Menna – ho tenuto molte riunioni, incontrato tante persone e leader delle formazioni in campo, ma nessuna proposta politica è rientrata a perfezione nella visione che abbiamo della città del futuro, proiettata al ventunesimo secolo e a una dimensione europea, come rappresentato in modo chiaro ed efficace nel programma di coalizione. Un programma che – rileva Menna – fornisce, invece, ampie risposte all’appello rivolto ai candidati sindaco dal Movimento 5 stelle e, in particolare, dal senatore Gianluca Castaldi: l’amministrazione trasparente e la semplificazione della macchina amministrativa sono alle primissime pagine del nostro documento programmatico, come anche la revisione del piano regolatore scellerato del centrodestra e la riduzione dei costi della gestione dei rifiuti nonché l’estensione della raccolta differenziata. Può controllare di persona sul sito www.francescomenna.it.
Quanto alla proposta di istituzione di una Commissione speciale di controllo e vigilanza dell’attività del Comune e della trasparenza, di cui Castaldi rivendica la guida per il suo Movimento – commenta Menna – faccio presente al senatore che ai Cinque stelle ho offerto un posto di superiori prestigio e responsabilità: la presidenza del Consiglio comunale per il loro candidato sindaco, Ludovica Cieri.
Se ritengono di poter esercitare meglio la loro mission politica incentrata sulla legalità e la trasparenza guidando una commissione consiliare piuttosto che l’Assise civica, non avrò problemi a parlarne, sempre nell’ottica dell’interesse superiore della salute dell’amministrazione della città e mai in quella della spartizione delle poltrone: una logica che, sono sicuro, guida anche l’azione del senatore Castaldi.
A chi continua ad attaccarmi senza contenuti, ma solo con offese – polemizza Menna – io rispondo non inseguendo sul campo della denigrazione, ma con i fatti: quattro assessori designati di trent’anni che saranno la Giunta del cambiamento e pensioneranno la classe politica che già occupava le poltrone municipali negli anni Settanta, quando loro neanche erano nati”.
Laudazi – “Siamo obiettivamente dispiaciuti e ci riserviamo le decisioni di competenza per onorare la fiducia dei nostri elettori”. Senza apparentamento formale né con Menna, né con Desiati, Edmondo Laudazi annuncia che domani, alle 19, nella sede del suo comitato elettorale, in via De Gasperi, chiarirà la sua posizione riguardo al ballottaggio del 19 giugno.
“Solo la presenza de Il Nuovo Faro e di Rinascita Vastese sulla scena locale – sostiene l’ingegnere – ha impedito che la protesta e la voglia di cambiamento manifestata dal popolo vastese trovassero fin dal primo turno, nella destra il naturale sbocco del dissenso palese in città.
Abbiamo chiesto, esplicitamente , che questo ruolo innovativo ed importante – perchè decisivo – ci venisse attribuito in maniera evidente e trasparente, riconoscendo al nostro schieramento civico la funzione certificata dal popolo dei vastesi liberi, con il loro voto.
Abbiamo chiesto al candidato Menna di dire con chiarezza, al di là della scenografia vuota del presunto cambiamento generazionale e della tattica elettorale, se avesse o meno intenzione di attivare e perfezionare un apparentamento formale, con noi che siamo l’unico elemento di novità e di garanzia di un vero possibile cambiamento in città.
Non abbiamo chiesto alcun posto o strapuntino, ma solo la certezza di poter costruire una politica nuova, interna al nostro territorio e senza interferenze esterne, valorizzando tutte le professionalità e le competenze che Il Nuovo Faro e Rinascita Vastese possiedono.
Molti hanno preferito chiudere gli occhi per continure a sognare di poter mantenere la rendita di posizione personale che i vastesi hanno già complessivamente bocciato.
Non è stato, quindi, possibile perfezionare tale intesa di apparentamento nell’interesse esclusivo di Vasto e dei vastesi”.
Siamo obbiettivamente dispiaciuti e ci riserviamo le decisioni di competenza per onorare la fiducia dei nostri elettori. Nella conferenza stampa di domani , lunedi 13 giugno, alle ore 19, presso la nostra sede di piazza de Gasperi, illustreremo a tutti i cittadini lo sbocco del nostro dissenso costruttivo”.