La festa della Madonna dei Miracoli è da sempre una delle più sentite del territorio. E ieri sera in migliaia hanno percorso il tragitto dalla piazza di Casalbordino alla basilica mariana per la processione illuminata dalle luci delle candele che apre i due giorni di festeggiamenti solenni. La statua della Madonna era stata portata nel pomeriggio nella chiesa del Santissimo Salvatore, nel centro cittadino. Alle 20, come da tradizione, è stata deposta una corona d’alloro dinanzi alla lapide che ricorda i caduti casalesi, con l’omaggio del sindaco Filippo Marinucci, alla sua prima uscita pubblica dopo l’elezione a primo cittadino. Da piazza Umberto I ha preso il via la processione, con fedeli provenienti da ogni parte della regione, molti di loro arrivai a piedi in pellegrinaggio. Particolarmente emozionati i partecipanti ad uno scambio culturale provenienti da Argentina e Brasile (che si trovano in paese per lo studio della lingua) nel vedere questa gran folla allungarsi lungo le vie del paese. A presiedere la processione è stato il casalese monsignor Camillo Cibotti, vescovo di Isernia—Venafro.
Lungo tutto il percorso candele, fiaccole e fiori a testimoniare la profonda devozione della comunità di Casalbordino per la Madonna dei Miracoli. Il lungo corteo, con l’assistenza dei volontari della Croce Rossa e della protezione civile Madonna dell’Assunta, è arrivato nel piazzale della Basilica, illuminata a festa, poco prima delle 22, con i fuochi pirotecnici che hanno salutato il rientro della statua della Madonna in chiesa. Oggi, sabato 11 giugno, secondo giorno di festeggiamenti, con la celebrazione della messa (ore 18) presieduta dall’arcivescovo Bruno Forte seguita dalla processione per le vie attorno al santuario. Alle 22 il concerto di Giuliano Palma.