Sarà una lunga estate quella che aspetta i dirigenti della Vastese Calcio. Dopo aver contribuito al ritorno in serie D dei biancorossi, la società è da diverso tempo a lavoro per programmare la prossima stagione nella quale, di certo, non si potrà improvvisare nulla. Una programmazione che tenga conto di tutto ciò che risulterà essere necessario affinché si cresca e non si torni indietro. Per fare questo, il primo step attuato da Franco Bolami and Co. è stato quello di annunciare la conferma in panchina di mister Colavitto e l’arrivo definitivo del ds Pino De Filippis, oltre che nominare come direttore generale l’avvocato Carlo Della Penna. Questo, però, è stato solo il primo passo di quest’altra lunga estate che attende tifosi e dirigenti.
Costruire il futuro con una pianificazione dettagliata- Per guardare al futuro, bisogna anche tenere in considerazione quello che è stato il passato. Per siglare la ‘Rinascita’ della Vastese Calcio, tanto entusiasmo, una buona dose di fortuna ed un’altra grande di sacrifici sono risultati essere gli elementi fondamentali di una miscela che alla fine si è dimostrata vincente. Dopo aver festeggiato abbondantemente un’annata difficile ed emozionante, l’attenzione è tornata sul ‘da farsi’ e bisognerà lavorare tanto per costruire una squadra che dica la sua in una campionato interregionale, che si prospetta molto competitivo, come quello della serie D. Un’intera rosa da costruire. Intera in quanto, con ogni probabilità, l’unico papabile alla riconferma è il giovane Giampiero Di Pietro. Questo secondo quanto affermano in molti all’interno del sodalizio dirigenziale biancorosso. In questa fase, provare a pensare al mercato è giusto ma tra virgolette precoce. Il primo elemento da conoscere sarà il budget a disposizione della società che, sembrerebbe, più di ogni altra voce di corridoio, verrà rinnovata dall’ingresso di figure importanti. Come in tutte le squadre c’è chi arriva e chi potrebbe partire, sempre riguardo alla dirigenza. Tutto- o gran parte- si deciderà domani, mercoledì 7 giugno, giorno in cui si terrà una riunione più importante delle tante altre tenutosi in questi ultimi trenta giorni. Giorno in cui si parlerà dei ruoli dirigenziali che verranno affidati quest’anno. La linea generale che si intende seguire è quella della professionalità: si vuole avere una programmazione dettagliata. Un imperativo richiesto dalla categoria, sempre se si vorrà fare quel salto di qualità. Se l’eccellenza è stata la serie che è servita per far rinascere il calcio a Vasto, la serie D sarà- se non la prova del nove- quantomeno il palcoscenico grazie al quale si potrà capire se a Vasto veramente si potrà realizzare un progetto serio per la città. Soprattutto per quei tifosi che sono tornati ad essere il tassello pregiato di una realtà che può contare sul suo secolo di esistenza, tra dispiaceri e sorrisi, fallimenti e ritorni. Domani sarà anche il giorno del definitivo passaggio dalla ‘vecchia’ gestione Di Domenico alla nuova.
Settore giovanile- Da quanti anni si parla di voler realizzare un progetto serio per il settore giovanile a Vasto? La volontà di volerci riuscire quest’anno è forse più evidente, ma comunque non meno remota. Con il Vasto Marina- società che prima di questi ultimi anni è riuscita a vincere consecutivamente tre campionati juniores- i rapporti sembrano essere meno forti di quanto si pensasse. All’inizio si era parlato del ruolo di presidente del settore giovanile della Vastese da affidare a Pino Travaglini ma in questi ultimi giorni le cose sono cambiate e il direttore generale Carlo Della Penna sta lavorando affinché tutte le realtà giovanili locali sposino la causa Vastese, con le solite difficoltà che ne conseguono. C’è tanto da fare sotto questo punto di vista e nei prossimi giorni la situazione sarà più chiara. Dopo la riunione di domani sera si saprà molto di più, con la speranza che arrivino buone notizie.