Ancora uno zero alla voce “punti conquistati” per Andrea Iannone. Nel Gran Premio di Catalogna il pilota vastese finisce contro Lorenzo nel tentativo di superarlo e il risultato è la caduta di entrambe i piloti. Per il pilota vastese è un’altra gara da dimenticare, dopo essere riuscito a fare una buona partenza e aver cercato di recuperare nonostante le difficoltà del fine settimana.
La gara. Dopo tante partenze difficili Andrea Iannone piazza una partenza “alla Iannone” e riesce a balzare avanti conquistando la terza posizione prima di essere scavalcato da Pedrosa, finendo quarto. Alle sue spalle un combattivo Viñales in sella alla Suzuki che sarà sua nella prossima stagione e Rossi. Davanti fuggono Lorenzo, Marquez e Pedrosa. Appena dopo l’inizio del terzo giro c’è il deciso attacco di Rossi che sorpassa Viñales il quale, a sua volta, scavalca Iannone. Dopo 5 giri in testa alla gara c’è Lorenzo, seguito da Rossi e Marquez, poco più dietro Pedrosa e Viñales e Iannone sesto con tre decimi di vantaggio su Pol Espargaro.
Il distacco del pilota vastese cresce con il passare dei giri (tre secondi abbondanti da Viñales dopo 9 giri), mentre dietro di lui Espargaro e Doviziosi duellano per arrivare ad insidiarlo. In prima posizione, intanto, si è portato Rossi, seguito da Marquez e Pedrosa. Con un ottimo undicesimo giro Iannone riesce a ridurre il suo distacco, mettendo nel mirino la coppia Viñales-Lorenzo in lotta per il quarto posto.
A 10 giri dalla fine della gara Iannone riesce a portare a meno di un secondo il suo distacco da Lorenzo (ormai lontanissimo da Viñales), riuscendo a conservare il vantaggio sull’inseguitore P.Espargaro. Ma, nel momento del tentativo di sorpasso a Lorenzo, succede l’irreparabile: l’anteriore della Ducati finisce contro la ruota posteriore di Lorenzo e i due cadono rovinosamente a terra. Altra gara da dimenticare per il pilota vastese.
La vittoria del Gp di Catalogna va a Rossi con Marquez e Pedrosa che completano il podio.
Al termine del gran premio Iannone è stato convocato in direzione gara per l’analisi di quanto accaduto. La commissione disciplinare, nonostante le spiegazioni del pilota, ha attribuito a lui le responsabilità dello scontro con Lorenzo. Così, come annunciato anche da un tweet sul profilo ufficiale della MotoGp, nel prossimo Gran Premio di Assen dovrà partire dall’ultima posizione in griglia. È la seconda penalizzazione ricevuta dal vastese in stagione, dopo quella rimediata per lo scontro con il compagno di squadra Dovizioso che gli è costata la retrocessione di una fila in Texas.
Il pilota vastese cerca di spiegare quanto successo in pista: “Mi dispiace molto per quanto è accaduto con Lorenzo perché stavo facendo una bella gara con il poco grip che avevo – spiega Iannone -. Stavo guidando bene e riuscivo a spingere forte, senza fare errori, tanto che stavo andando a prendere Jorge. Per quanto riguarda l’incidente, voglio solo dire che non ho potuto fare niente per evitarlo: io ho frenato nello stesso punto di tutti i giri precedenti ma lui era molto lento in quel momento e purtroppo l’ho toccato e siamo caduti entrambi. Può sembrare che io sia arrivato molto più forte e che volessi provare a superarlo ma non è andata cosi e analizzando i dati della telemetria abbiamo avuto la conferma”.
Non dello stesso parere lo spagnolo: “La cosa che mi dà più fastidio è che Andrea non è nemmeno venuto a chiedermi scusa, la cosa mi fa arrabbiare – ha detto dopo il GP – è stato importante aver subito solo un colpo e non aver rimediato alcun infortunio all’anca o alla clavicola. L’anca mi fa male, ma fortunatamente non ho nulla di rotto. Iannone ha sempre questo comportamento, non è mai colpa sua, è sempre sfortuna o colpa di altri piloti. Avete visto tutti quello che è successo. Non ha avuto il coraggio o la coscienza di dire che aveva sbagliato e chiedermi scusa ed era il minimo che poteva fare”.