Tornano a Vasto le truffe dei falsi incidenti stradali, quelle alle quali i carabinieri avevano dedicato a dicembre un convegno informativo per mettere in guardia i cittadini dai tentativi di raggiro attuati telefonicamente o per strada.
E’ avvenuto nei giorni scorsi a Vasto Marina, dove un’anziana è stata avvicinata da due persone, che si sono qualificate come carabinieri in borghese e le hanno detto: “Suo nipote ha avuto un incidente stradale. Ci deve dare i soldi per l’assicurazione. Se non ce li ha, la portiamo a casa, così può andare a prenderli”. E’ il presupposto per intrufolarsi nelle abitazioni e fare man bassa. La vittima non si è fidata, anche perché il nipote non risiede a Vasto. Ma tentativi del genere vengono attuati ormai da mesi.
Le truffe – Nel convegno del 17 dicembre scorso, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Antonio Calabrò, ha raccontato che “nella nostra provincia le truffe sono concentrate soprattutto nelle città più grandi: Chieti, Vasto e Lanciano, meno nei centri più piccoli”. L’ultimo stratagemma riscontrato dai militari è quello delle truffe telefoniche in cui si simulano incidenti stradali mai avvenuti ai danni di parenti delle vittime: “Gli autori di questi raggiri telefonano agli anziani e dicono: ‘Suo nipote ha avuto un incidente stradale, ma non ci sono soldi per l’assicurazione. A casa sua arriverà tra poco un carabiniere o l’avvocato della controparte per riscuotere il denaro”.
Quindi la raccomandazione: “Non avete mai l’obbligo di far entrare qualcuno nelle vostre case. Nessun ente vi chiederà mai di venire a casa vostra per regolarizzare la vostra posizione. Chiamate subito il 112 o il 113. Ora le truffe avvengono anche per strada: persone che si qualificano come carabinieri e pretendono di eseguire una perquisizione domiciliare a casa della vittima, portando via denaro e oggetti di valore. Voi non siete tenuti a riconoscere i tesserini delle forze dell’ordine. Chiamate il 112 anche se qualcuno si qualifica come carabiniere in borghese”.