Tra due giorni urne aperte per il rinnovo dei consigli comunali. Si voterà domenica 5 giugno dalle 7 alle 23, con le seguenti modalità:
Nei comuni con più di 15mila abitanti (Vasto)
– si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco (e in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco)
– si può tracciare un segno solo su una delle liste collegate al sindaco (e in questo caso il voto viene attribuito alla lista e al candidato sindaco collegato)
– si può tracciare un segno su una delle liste e sul candidato sindaco collegato (anche in questo caso il voto viene attribuito a lista e candidato sindaco)
– si può esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco e un altro segno su una lista non collegata (in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata)
È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta almeno il 50% più uno dei voti validi. Qualora nessun candidato raggiungesse tale soglia si tornerà a votare domenica 19 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
Oltre al voto per candidato sindaco e lista è possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, sempre scegliendo tra due persone della stessa lista, queste devono riguardare una donna e un uomo (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza. Questa modalità vale sia per il voto a candidato sindaco e lista dello stesso schieramento che per il voto disgiunto.
Nei Comuni fino a 5.000 abitanti
Si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata, o su tutti e due: in ogni caso il voto sarà attribuito sia alla lista sia al candidato sindaco.È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
Voto di preferenza per i consiglieri comunali
La preferenza si esprime scrivendo negli appositi spazi il cognome del candidato consigliere. Nei Comuni fino a 5.000 abitanti si può esprimere una sola preferenza.