“Polemiche strumentali, esternate in un documento peraltro non firmato, tirato fuori con tempistiche studiate per creare ulteriore confusione a sinistra nei confronti degli elettori che peraltro, in più circostanze, hanno dimostrato di non appassionarsi alle logiche della divisione e della contrapposizione a sinistra”. Così la locale sezione di Sel e la lista Sì per Vasto, in risposta alle critiche giunte da Rifondazione Comunista per il “mancato coraggio” di proporre una lista di sinistra indipendente dal Pd (qui l’articolo).
“Il nuovo percorso di cui Sel è parte attiva e che vedrà la costituzione entro la fine dell’anno di un nuovo soggetto politico, va proprio nella direzione di unificare e ricomporre a sinistra un variegato quadro la cui attuale parcellizzazione ha finito per indebolire un’area culturale e politica di grande tradizione e spessore. Su questo solco si inserisce la bella esperienza di Sì per Vasto, espressione non solo di Sel, ma di un più ampio schieramento fatto di persone, adulti e giovani, amministratori e non, interessati a proseguire, pur con le loro forti prerogative, un cammino alla guida della città. Cammino finora caratterizzato dall’assenza di compromessi o arretramenti sui temi cari alla sinistra, come più volte ribadito nelle varie occasioni pubbliche, in particolare in materia di ambiente e di sociale. Chi si tira fuori da questo percorso lo fa legittimamente, ma non può accusare coloro che si aggregano di dividere”.
Per i rappresentanti di Sel e Sì per Vasto, inoltre, “incommentabile è la critica di subalternità al Pd e a Menna, che ignora la freschezza e l’entusiasmo dei tanti giovani che hanno aderito a Sì Per Vasto proprio per la sua vocazione di sinistra responsabile e che li ha visti in prima linea anche nella formulazione delle proposte per il programma elettorale di Francesco e del centrosinistra. Basta sentirli parlare nei vari incontri che abbiamo avuto con i cittadini per capire che la sinistra “vera” ha in loro il futuro. I lamenti li lasciamo ai comunicanti dolenti e sterili”.