Un percorso alla riscoperta delle antiche tradizioni che si è concluso con una giornata di festa. Il progetto “Torniamo a giocare in cortile” ha coinvolto nei mesi scorsi tutte le classi della scuola dell’infanzia e primaria della Peluzzo, Nuova Direzione Didattica, alternando momenti di ricerca per conoscere i giochi da cortile del passato e attività ludiche. Le attività portate avanti dalle insegnanti del plesso hanno visto anche la partecipazione di ospiti speciali, come il poeta Fernando D’Annunzio che ha insegnato ai bambini diverse poesie in dialetto vastese.
Coinvolti anche i genitori che, attraverso diverse attività, hanno raccolto i fondi per l’acquisto della rete di protezione della nuova area di gioco all’esterno della scuola. “Dobbiamo ringraziare davvero tutti i genitori dei nostri bambini – ha commentato la dirigente scolastica Nicoletta Del Re – per la loro generosità. Grazie anche agli operai comunali che hanno provveduto al montaggio della rete di recinzione e al posizionamento di alcune panchine”.
Nell’inaugurare questo nuovo spazio, dove i bambini potranno giocare in tutta sicurezza, la dirigente Del Re ha citato la Convenzione per i diritti dell’infanzia dell’Onu: “Gli Stati riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, di dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e di partecipare liberamente alla vita culturale e artistica”.
I bambini della Peluzzo hanno vissuto con entusiasmo la partecipazione al progetto e la scoperta dei giochi del passato. “Si sono divertiti tantissimo – ha sottolineato la dirigente – e hanno apprezzato molto i giochi da cortile che, con molta semplicità, favoriscono la socializzazione stando all’aria aperta”. E, a conclusione della mattinata, non sono mancati una merenda “tradizionale” con pane e olio e poi danze e canti in cortile.