Nel ventiquattresimo anniversario della Strage di Capaci, la Villa Falcone e Borsellino di Vasto si presentava in condizioni pietose. Lo denunciano in una mail inviata a Zonalocale.it i residenti del quartiere San Paolo che ieri erano impegnati nella commemorazione dei due magistrati simbolo della lotta alla mafia e raccontano cosa hanno visto all’interno dell’area verde del quartiere più popoloso della città.
“Un cupo scenario, in una giornata già di per sé segnata dal triste anniversario della Strage di Capaci, si presentava ieri pomeriggio davanti agli occhi esterrefatti di un gruppo di cittadini del Quartiere S.Paolo, che in dignitoso silenzio hanno voluto ricordare, nel 24° della tragedia, i Giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli Angeli della scorta-QS15, Antonino Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani. Deposto un mazzetto di rose e strappate a mani nude, erbacce alte mezzo metro, da sotto la stele, gli abitanti si spostavano nei vari angoli della villa dinamica. Ampie zone con erbacce fitte, alte fino ad oltre un metro, che facevano da “corollario” ai pochi bambini che giocavano su una struttura superstite funzionante; le altre quasi tutte rotte, o logore. Poco dopo, il laghetto, ma neanche un’oca, con la zona Ovest, ridotta ad una discarica puzzolente! Sembra che, peraltro, nell’area siano stati avvistati grossi topi. Sembra pure che un “Destino cinico e baro” si sia accanito sulla ex zona 167, nella lunga storia del Quartiere S. Paolo. In realtà, si sono avvicendati, schieramenti politici di vario colore, ma non è cambiato lo scenario. Sono sempre più numerosi i cittadini che segnalano alla stampa tale stato di degrado, e delusione per la mancanza o il mal funzionamento dei servizi. E, allora, le vecchie logiche devono far posto ad un impegno preciso, per un reale cambiamento! Perciò, i cittadini chiedono a tutti i candidati sindaci di volersi recare sul posto e dire, finalmente e concretamente, come vogliono riqualificare e restituire i pregiati servizi scippati alla più grande zona di Vasto, che con sacrifici e lotte immani, ben 24 anni fa, era assurto a dignità di Quartiere San Paolo (e, non 167), chiedendo l’intestazione della predetta villa dinamica, non a caso, agli Eroi della nostra epoca, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e stanno ancora aspettando, dopo 24 anni di promesse, l’intestazione di una via, piazza, zona verde o della costa marina di Vasto, ad Emanuela Loi e agli Angeli delle scorte”.