I Comuni dell’Alto Vastese sono tornati nel mirino dei ladri. Dopo un periodo di relativa tranquillità, nelle ultime due settimane si registra una recrudescenza dei colpi messi a segno nelle abitazioni dei piccoli centri abitati. Gli ultimi a essere stati colpiti sono Carunchio, Torrebruna e Fraine. Il più delle volte si tratta di bottini di modesta entità, ma gli episodi mettono in risalto ancora una volta la questione sicurezza nell’entroterra.
Nella notte tra il 17 e il 18 maggio i ladri hanno agito a Carunchio e Torrebruna. In quest’ultimo comune i malviventi hanno abbandonato una delle auto con le quali hanno raggiunto il centro abitato; in seguito, i militari hanno scoperto che il veicolo era stato rubato nell’Aquilano. Diverse le case “visitate”, in un caso hanno rotto il vetro di un’automobile per prendere il portafogli all’interno. L’intenzione dei malintenzionati probabilmente era quella di allontanarsi a bordo di un’altra vettura rubata sul posto, ma i proprietari di un’altra abitazione presa di mira si sono svegliati mettendo in fuga i ladri.
È invece riuscito l’ultimo colpo a Fraine, nella scorsa notte, che ha fruttato una Porsche Cayenne di proprietà di un residente all’estero tornato per le festività di fine maggio [LEGGI]; sempre ieri notte, inoltre, sarebbe stato sventato un altro furto.
Come accaduto nell’estate 2015, quando furono prese di mira Lentella, Fresagrandinaria, Palmoli, Tufillo e Carunchio, è difficile stabilire l’esatta dimensione del fenomeno; in molti casi, infatti, considerata la scarsa entità dei bottini, le vittime non denunciano il fatto.
Solo una settimana fa, anche il sindaco di Torrebruna, Cristina Lella, è stata derubata di un pc portatile; in quel caso è probabile che i ladri abbiano usato del narcotico [LEGGI].