L’ultimo incidente risale a una paio di notti fa: un’auto, proveniente dalla statale 16, si immette nella rotonda di San Salvo Marina e prende via Grasceta, probabilmente a velocità sostenuta. La curva di immissione, però, è particolarmente chiusa e l’automobilista perde il controllo, finendo contro la recinzione dei Vivai Spadaccini: “Questa volta – commenta il titolare dell’attività – è andata bene, perché nessuno si è fatto male e l’automobilista si è messo correttamente in contatto con me e il danno verrà riparato tramite l’assicurazione, ma incidenti come quello dell’altra notte accadono purtroppo di frequente, e non sempre gli automobilisti usano la stessa correttezza. Ogni volta occorre scavare per riposizionare pali nuovi e sostituire la parte di rete danneggiata. A parte gli ingenti e continui danni alla recinzione, è anche un problema di sicurezza, in quanto la stessa evidentemente rimane per un certo tempo danneggiata e non sufficientemente utile a fermare eventuali malintenzionati”.
Nelle preoccupazioni del titolare del Vivaio, quindi, la percorribilità di via Grasceta, nel primo tratto che dalla rotonda della Marina conduce alla struttura. L’immissione in via Grasceta, infatti, avviene attraverso una brusca curva che, se non fatta alla giusta velocità, può far perdere il controllo di mezzi, che spesso poi finiscono spesso contro la recinzione del vivaio. Una situazione piuttosto delicata soprattutto in previsione della pista ciclabile che dovrebbe essere attraversare anche quel tratto.
Per il titolare del Vivaio – che a più riprese ha dovuto subire i danni anche per i vari allagamenti e le esondazioni del torrente, per cui non sono ancora arrivati gli indennizzi dalla Regione – a questo punto sarebbe opportuno prevedere almeno dei dissuasori di velocità, sia a salire che a scendere, per garantire maggior sicurezza sul tratto di strada.