Nel fango e sotto la pioggia incessante il Carunchio 2010, con un uomo in meno dalla metà del secondo tempo, resiste per 120 minuti all’assalto gialloverde conquistando la promozione in Seconda categoria a un anno dalla retrocessione. Ai ragazzi di mister Di Trento, come accaduto due anni nella finale contro il Real Porta Palazzo, basta il pareggio per salire grazie al miglior piazzamento in classifica.
LA PARTITA – Partita dal grande tifo al seguito delle due squadre nonostante le pessime condizioni meteo. Il Lentella si riversa da subito in attacco senza riuscire però a trovare la via della rete. I carunchiesi sono pericolosi sulle ripartenze; al quarto d’ora il capitano Marianacci solo contro il portiere svirgola a causa di una pozzanghera. Sette minuti più tardi, Giordano Di Trento lascia partire un tiro all’apparenza non irrestibile da fuori area, Roberti è sulla traiettoria ma la sfera si insacca; i padroni di casa passano in vantaggio.
Gli ospiti non si perdono d’animo e continuano le manovre offensive trovando però il n. 1 Stephen Wulo sempre attento: l’estremo difensore carunchiese è il secondo giovane profugo del locale centro d’accoglienza a militare nella squadra rossoblù, oggi protagonista di un’ottima prova.
Al 36′, però, nulla può sulla perfetta incornata in area di Claudio Marcucci sugli sviluppi di un calcio di punizione. La partita così si fa più vivace, al 39′ D’Aulerio salva sulla linea una conclusione dei padroni di casa con il portiere fuori dai pali. Al 46′ ci prova Ramundi (Lentella), ma la palla è alta sulla traversa.
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa sembrano più motivati riversandosi in attacco. Al 9′ ci prova Lucci in rovesciata, palla bloccata facilmente dal n. 1 lentellese. Al 24′ l’episodio che sembrava dovesse cambiare la partita: Marianacci falcia Florea, per il capitano del Carunchio è il secondo giallo, deve abbandonare anzitempo il campo. Nonostante la superiorità numerica, il Lentella non riesce ad essere efficace in attacco, così, sul risultato di 1 a 1 si va ai supplementari.
Il copione non cambia, i rossoblù in inferiorità numerica si difendono stoicamente e al fischio finale esplode la festa. Gli applausi del numeroso pubblico sono per entrambe le squadre.
La società del presidente Donato Ranni l’anno prossimo disputerà il campionato di Seconda categoria dove troverà l’altra squadre del paese, la Mario Turdò che si è salvata nell’ultimo turno. Un risultato impensabile dopo un inizio di campionato non dei migliori con 0 punti nelle prime tre partite. Poi il cambio di direzione con vittorie a ripezioni che l’hanno portata al secondo posto dietro la vincitrice del campionato, l’Atletico Cupello.
Per il Lentella si tratta di una delle migliori stagioni, anche se l’obiettivo era la Seconda categoria. I play off non portano bene ai gialloverdi: stagione 2012/2013 sconfitta in finale con il Casalanguida, stagione 2014/2015 sconfitta in semifinale contro il Vasto Calcio.
La Terza categoria dell’anno prossimo, escluso eventuali ripescaggi, avrà in organico anche le retrocesse Real San Giacomo e San Buono.