Quattro ricandidature: Anna Suriani, Marco Marra, Mauro Del Piano e Paola Cianci. Diversi esordienti. “La media d’età è di circa 40 anni”, sottolinea Anna Suriani, che poi indica Del Piano e aggiunge: “Senza noi cinquantenni, sarebbe ancora più bassa”. Presentata stamani nel comitato elettorale di Francesco Menna la lista SI per Vasto, che identifica l’ala sinistra della coalizione. “Ci sono molte new entry, tanti ragazzi. Sono tutte candidature di spessore, persone con un impegno sociale forte e reale espressione della società civile. Tutt’alòtra cosa rispetto al vecchiume presente nel centrodestra”.
Le dichiarazioni – Paola Cianci: “Abbiamo sempre lavorato nelle istituzioni, lo abbiamo fatto in sinergia su difesa dell’ambiente e del territorio, politiche sociali. Si sono creati rapporti di fiducia che si sono trasformati in candidature”.
Marco Marra: “Siamo riusciti a ricreare un gruppo affiatato. Non ci nascondiamo dietro al simbolo civico: siamo una lista che si identifica a sinistra e vogliamo che il peso della sinistra possa influenzare le scelte della città. In questi giorni leggo da più parti lo slogan Vasto torna Vasto e mi viene in mente un flash-back dei tempi del centrodestra, preoccupanti, se penso a via Adriatica o alla cementificazione”.
Roberto Naccarella: “Le candidature dei giovani non servono ad abbassare l’età media, ma corrispondono a una reale volontà di incidere”.
Stefano Troilo: “Siamo l’unica lista delle 15 che partecipano alla competizione elettorale del 5 giugno ad avere più donne che uomini. Siamo la mano sinistra a sostegno di Francesco Menna”.
Morena Serafini: “L’obiettivo è accorciare le distanze tra cittadini e pubblica amministrazione”.
Francesca Tammarazio: “Vogliamo portare voci nuove in questo gruppo già affiatato per elaborare idee e progetti”.
Massimiliano D’Onofrio: “Dobbiamo essere chiari nelle scelte e avere apertura mentale. Diciamo no agli allarmismi sull’immigrazione; cooperare e coabitare porta allo sviluppo della città. Lo sport deve essere una possibilità per tutti”, dice D’Onofrio, che è allenatore di rugby e avvocato internazionalista. “Le strutture sportive devono essere aperte a tutti”.
Francesco Del Viscio: “Siamo una rete di competenze, saperi, esperienze di vita che, con coerenza, si mette a disposizione della città. SI per Vasto, per farne una città europea, viva tutto l’anno e solidale”.
Martina Bozzi: “Sono laureanza in scienze infermieristiche. Voglio mettere a disposizione le mie conoscenze in questo campo”.
Stefano Taglioli: “Da 33 anni sono impegnato nella tutela dell’ambiente. Spero che la gente voti le storie delle persone e non le facce. Noi abbiamo le storie”.
Mauro Del Piano spiazza tutti con una battuta: “Siamo il male minore”, perché “siamo la sinistra progressista, che media e che ragiona. Abbiamo dovuto fare i conti coi tagli e col patto di stabilità. Se cambiare, vuol dire far tornare quelli che c’erano prima di noi…”.
Suriani ci ha ripensato – Aveva annunciato il suo ritiro, poi si è ricandidata. Anna Suriani spiega perché: “Ho ricevuto da cittadini e amici l’invito a continuare il mio impegno diretto. Mi sono fatta prendere dall’entusiasmo di un gruppo nuovo”.
Lista incompleta – In lista i candidati sono 21 invece di 24. Tre caselle vuote sono sembrate, all’atto della presentazione delle liste, un segnale di difficoltà. Non secondo Anna Suriani: “Abbiamo lavorato sulla qualità delle persone. Non serviva a nulla presentare una lista completa con persone da 2-3 voti”. Secondo Francesco Menna, una lista “non si costruisce per forza, ma per fortuna su degli ideali”.
Vecchi e nuovi – La domanda è: con quattro ricandidature di peso, quante possibilità avranno i giovani di essere eletti? Francesco Menna risponde che “siamo ad un passaggio generazionale. Le liste sono costruite dall’esperienza e da chi sta passando dalla fase della militanza alla fase della rappresentanza. Di circa 120 candidati, 10 hanno avuto esperienze amministrative precedenti e circa 110 sono nuovi. Nel centrodestra questo dato non c’è. Ci sono presenze storiche di chi sta in Consiglio comunale da trent’anni”. Del Viscio: “Abbiamo creato un gruppo, indipendentemente da chi verrà eletto”.