È stato Michele Lalla, candidato del Partito Socialista alle passate regionali, ad aprire l’incontro di presentazione della lista Avanti Vasto, una lista – come sottolineato dallo stesso Lalla che in questa competizione ha compiuto “un passo indietro per ragioni di opportunità politica” – “fatta di tanti giovani e donne”, una “premessa per raggiungere un risultato ottimale sia per la coalizione che per la stessa lista”. Da Lalla, inoltre, la raccomandazione: “Queste battaglie si vincono se si lavora sempre, soprattutto negli ultimi giorni. Bisogna far capire che vanno elette persone che possono dedicarsi all’attività amministrativa, che rappresenta anche un sacrificio, in termini di tempo e disponibilità”.
A seguire, l’intervento del segretario della locale sezione del Psi, Luigi Rampa, il quale ha spiegato che Avanti Vasto rappresenta una lista civica, con una componente socialista, formata da 12 donne e 12 uomini, “una scelta non casuale, ma una precisa volontà politica”. “Noi – ha rimarcato Rampa – non siamo il centrodestra, che vuole tornare al passato con candidati che hanno già amministrato e vecchie nomenclature. Noi abbiamo candidati nelle liste e il candidato sindaco giovani anagraficamente e politicamente”. Quindi i punti chiave del programma particolarmente cari alla componente socialista: “Ultimo miglio ferroviario fino al porto di Vasto, per cui si è speso l’onorevole Nencini, impulso al nuovo Prg, a turismo, cultura, accoglienza, sociale”. “Il socialismo – ha concluso Rampa citando Nenni – è portare avanti tutti quelli che sono nati indietro. E noi vogliamo farlo anche a Vasto”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Rocco Cerulli, protagonista nella prima amministrazione Lapenna: “Quando è nato Francesco Menna, Desiati e Tagliente erano già consiglieri comunali, se questo è il nuovo…”. Quindi l’invito a “non disperdersi” dopo il 5 giugno, ma continuare a fare gruppo, chiunque sia ad essere eletto: “Saranno 25 giorni di sacrifici, mettetecela tutta e date il massimo”.
In chiusura, l’intervento del candidato sindaco Francesco Menna, il quale ha rilevato il “circuito virtuoso rappresentato da una lista, intrisa di socialismo e civismo, con presenze dal mondo del lavoro, della scuola, che ha scritto un pezzo importante del nostro programma”. Menna ha poi tenuto a sottolineare che, a fronte “delle vecchie nomenclature inserite in altre coalizioni”, il centrosinistra può contare su liste che “su 120 persone sono formate da 110 che non vengono da precedenti esperienze amministrative. Questo significa promuovere rinnovamento e passione, la risposta a chi ci accusa di essere portatori del vecchio e di essere manipolati”.
I candidati: Gabriele Barisano, Antonio Barone, Ahmed Bencheraik, Mariano Bruno, Salvatore Castelli, Alessandro Corso, Nicole Crisanti, Pierluigi De Marco, Alberto De Simone, Gloria Di Giulio, Filoteo Di Laudo, Nicola Di Stefano, Maria Di Tullio, Lucia Errede, Nicola Mancini, Maria Molino, Angela Mucci, Roberta Ortolano, Lara Palmisano, Giovanna Paolino, Anna Potenza, Davide Silano, Maddalena Strambolini, Concetta Tivolesi.