Al mattino, la patente di guida non viene considerata un documento valido per votare, nel pomeriggio, al contrario, basta esibire la medesima patente per poter votare nello stesso seggio. A raccontare ciò che gli è accaduto il 17 aprile scorso a Vasto, in occasione del referendum sulle trivelle, è Alessandro Vignoni.
“Alle ore 9 sono andato a votare al seggio numero 40 in località Incoronata, ma mi è stato vietato di votare poiché avevo con me solo la patente e mi è stato dettoche non era un documento valido per il voto. Mi è sembrato strano, tanto che ho chiesto ad un carabiniere se la patente fosse un documento valido ai fini legali. La risposta è stata sì.
Ho lasciato il seggio senza poter votare e nella mia situazione erano anche altre persone.
Sono tornato al seggio alle 20 sempre con la patente, ma questa volta mi hanno fatto votare.
Mi chiedo se anche le altre persone che sono state respinte al mattino abbiano avuto il tempo e la voglia di ritornare al seggio”.