Ancora cinque giorni alla presentazione delle liste (stop alle 12 di sabato 7 maggio). Mentre nei centri costieri, Vasto e Casalbordino, i giochi sono ormai fatti, negli altri otto comuni del Vastese dove i cittadini si recheranno alle urne, si rincorrono ancora gli ultimi nomi da inserire in lista o alla guida delle stesse. Un’impresa non scontata. Disaffezione dalla politica e difficoltà nell’amministrare i piccoli comuni con i continui tagli dallo Stato centrale rendono la ricerca dei candidati sempre più difficile.
SCERNI
Nel comune più grande tra quelli chiamati al voto sembra ormai certa la corsa a due. Il primo a rompere gli indugi era stato l’avvocato Squadrone, poi ritiratosi. Da una parte, quindi, ci sarà l’attuale sindaco Giuseppe Pomponio alla ricerca del secondo mandato. Gran parte dell’attuale maggioranza si è ricompattata dopo le indiscrezioni che parlavano di un centrodestra diviso non allineato sulla scelta di ricandidarsi di Pomponio: l’attuale assessore Daniele Carlucci e gli altri quindi correranno nella stessa lista.
Il centrosinistra risponde con Alfonso Ottaviano (direttore Cia Chieti-Pescara).
CARUNCHIO
A Carunchio la corsa a due è quella già annunciata da tempo. Da una parte Gianfranco D’Isabella che in caso di elezione affronterebbe il secondo mandato consecutivo, dall’altra Antonio Turdò noto per le sue battaglie contro l’autovelox selvaggio con il comitato Protrignina e già candidato, di recente, alle regionali di Lazio (2010) e Molise (2011) e alle amministrative di San Salvo (2012).
CASALANGUIDA
La battaglia elettorale sarà tra un ex sindaco e – molto probabilmente – il capolista più giovane del territorio. L’area più vicina al centrosinistra, stando alle indiscrezioni, schiererà infatti Nino Santovito già alla guida del paese nel periodo 2009-2010 (poi il Comune fu commissariato) e attualmente esponente dell’opposizione.
L’attuale gruppo di governo schiera a capo della lista il giovane vicesindaco Luca Conti: 23 anni, laureando in giurisprudenza, cercherà di dare continuità all’amministrazione di Andrea Ricotta (già in carica nel quinquennio 1995-2004).
CELENZA SUL TRIGNO
Dopo la fine traumatica dell’amministrazione, il Comune è attualmente commissariato. La situazione è in via di evoluzione. Ci sarà di certo Walter Di Laudo (centrosinistra). Probabilmente si troverà a competere con il sindaco decaduto Andrea Venosini (che stava portando a termine il secondo mandato consecutivo) che però deve valutare il seguito che ha ancora in paese dopo la fine precoce dell’amministrazione. Non è escluso che alla fine si componga una sola lista “vera” con una “civetta” a sostegno per evitare un nuovo commissariamento.
DOGLIOLA
Il centrosinistra riesce a dividersi anche nelle realtà più piccole. È il caso di Dogliola, dove le due liste ai nastri di partenza il prossimo 5 giugno – a meno di clamorosi sviluppi dell’ultima ora – arrivano dalla stessa area. Da una parte ci sarà Rocco D’Adamio che cerca il secondo mandato consecutivo, mentre dall’altra si cerca la quadra su un’altra persona sostenuta anche daparte dell’attuale maggioranza. Non dovrebbe essere della partita l’ex sindaco (e attuale vice) Giovanni Giammichele.
FRAINE
Non c’è ancora l’ufficialità, ma a quanto pare c’è unità di intenti sulla riconferma dell’attuale sindaco Vincenzina Di Iorio; la composizione della lista è in fase di definizione, il gruppo attualmente alla guida del paese sta cercando di aggregare al proprio interno giovani del posto. Dovrebbe, quindi, essere certa la corsa a due con l’area associata all’attuale minoranza. Cinque anni fa Fraine fu protagonista di un clamoroso pareggio: 194 a 194. Nel secondo turno la spuntò la lista Impegno per il paese con tre voti in più.
LENTELLA
Carlo Moro insegue il terzo mandato consecutivo (grazie all’ultima legge elettorale). Lo farà con la lista targata Partito Democratico, una delle poche nel territorio a esclusione dei centri più grandi. Alla fine quindi il partito ha optato per la continuità accantonando per il momento lo schieramento a capo della lista di uno dei giovani assessori. Venerdì sera la lista sarà ufficialmente presentata nella locale sezione.
A cercare di ostacolare il terzo mandato consecutivo di Moro ci sarà una lista composta in gran parte da persone alla prima competizione elettorale. Non c’è ancora unità d’intenti sul capolista, l’unica certezza è che nessuno degli attuali membri dell’opposizione sarà della partita. Da quanto si apprende, infine, saranno presenti due liste di guardie carcerarie alla ricerca di permessi elettorali.
TUFILLO
Finora a Tufillo la certezza è una sola: l’attuale sindaco Marco Monaco dopo due mandati non sarà in campo. A confermarlo è lui stesso: “Credo che dieci anni siano sufficienti, poi bisogna dar spazio ad altri. Inoltre, i miei impegni lavorativi sono aumentati”. Monaco sabato scorso ha “salutato” la propria comunità con un incontro pubblico sulla relazione di fine mandato. L’attuale gruppo di maggioranza, riconducibile al centrosinistra, sta quindi cercando la quadra in vista delle elezioni con l’aiuto anche dell’ex primo cittadino Ernano Marcovecchio. La partita a due dovrebbe essere completata dalla lista riconducibile all’attuale opposizione.