“Qualche politico dopo aver dormito per 15 anni, ora parla di sicurezza. Quindici anni fa, quando io lanciavo l’allarme sulle infiltrazioni della criminalità organizzata a Vasto, cosa facevano i politici che oggi si riempiono la bocca parlando di sicurezza?”. Riccardo Alinovi, consigliere nazionale dell’associazione Codici-centro per i diritti del cittadino, commenta gli ultimi episodi di cronaca nera avvenuti a Vasto.
“La sicurezza – polemizza – non è un tema su cui fare passerella elettorale in una città in cui si verificano spaccio di droga, aggressioni, utilizzo di armi da fuoco. Ormai – sostiene Alinovi – a Vasto si è instaurata una guerra tra due bande, che si contendono l’egemonia sul mercato illecito dello spaccio di stupefacenti. E’ un fatto inquietante, che avviene alla luce del sole. Il Ministero dell’Interno deve rafforzare i presidi di legalità, adeguando gli organici delle forze di pubblica sicurezza. Inoltre, serve collaborazione tra le forze dell’ordine. Chiediamo al procuratore Di Florio di convocare un summit con prefetto e questore per affrontare l’emergenza sicurezza a Vasto”.
Laudazi – Sulla questione sicurezza interviene anche Edmondo Laudazi, candidato sindaco de Il Nuovo Faro: “Eserciteremo una decisa azione di prevenzione e di contrasto verso gli intolleranti, aumentando la videosorveglianza e la formazione dei cittadini, raccordando e stimolando la attività di tutte le forze dell’ordine, chiamate ad un maggiore controllo del territorio ed al massimo e vigoroso impegno verso tutte le forme di violenza e di abuso sociale”.