“Ho annunciato due vincitori su cinque. Vedremo, su 33 candidati, quale sarà il numero finale dei presenti. Per ora, la stragrande maggioranza sembra essere stata colta da dissenteria acuta. Martedì era presente un candidato su sette, ieri due su sette, oggi due su sette. Ovviamente, anch’io, se mi fossi candidato e avessi saputo in anticipo i nomi dei vincitori, non mi sarei presentato”. Davide D’Alessandro torna a sollevare dubbi sulla trasparenza del concorso indetto dal Comune di Vasto per l’assunzione di personale.
“Ho letto con attenzione – afferma il consigliere comunale di Vastoduemilasedici il verbale della Commissione relativo alla Selezione ex art. 16, legge 56/87 per sette posti a tempo pieno e indeterminato. Prima di Natale ricevetti una lettera anonima con i nomi dei vincitori e la girai alla Procura. Ora leggo i giudizi con i quali in sei sono stati ritenuti idonei, quindi assunti. Non ci sono fuoriclasse, anzi candidati piuttosto debolucci. Stando ai giudizi, tante sono state le lacune. C’è chi non ha indicato le misure delle aperture, chi ha svolto un’esercitazione appena sufficiente, chi ha mostrato sufficiente conoscenza degli argomenti, chi non ha rispettato la traccia richiesta, tutti mediocri sui riferimenti normativi. Insomma, a scuola, durante l’esame, avrebbero avuto qualche problema a superarlo. Due sono i ricorsi da parte di candidati ritenuti non idonei, ma il lavoro del consigliere comunale termina qui. Ho messo a disposizione dei cittadini vastesi tutte le informazioni che mi sono state chieste sul concorso. Sabato termina un’altra selezione per cinque posti a tempo pieno e indeterminato. Ho annunciato due vincitori su cinque. Vedremo, su 33 candidati, quale sarà il numero finale dei presenti. Martedì era presente un candidato su sette, ieri due su sette, oggi due su sette. Ovviamente – afferma D’Alessandro – anch’io, se mi fossi candidato e avessi saputo in anticipo i nomi dei vincitori, non mi sarei presentato. Anzi, a Vasto non avrei fatto neppure domanda. Perché perdere tempo?”.