Un abbonamento annuale e un piccolo “extra” rappresentato da un viaggio a Napoli, questo il premio per i tre studenti che hanno partecipato al concorso indetto da Autoservizi Cerella per la scelta del nuovo logo. Vincitrice assoluta del concorso, Morena Pardi di Furci, studentessa del “Palizzi”. Premiati anche Paola Torzi di Torrebruna e Joseph Potente di Carunchio, il quale però non ha potuto partecipare all’incontro.
A presentare l’iniziativa e premiare le studentesse, il presidente del Consiglio di amministrazione Angelo Pollutri, il vice presidente Roberto Lalli, il gestore dei trasporti Giuseppe Silvestri e il coordinatore delle linee Arnaldo Felice; assente per impegni istituzionali il componente del cda Tiziana Magnacca.
“Da 70 anni – ha rimarcato il presidente Pollutri – Cerella rappresenta una presenza importante per il territorio, ha consentito la mobilità per studenti e lavoratori dall’entroterra, evitando lo spopolamento“. Pollutri ha anche spiegato il senso dell’iniziativa, che ha voluto rafforzare il legame dell’azienda col territorio e i suoi utenti. Inoltre, il presidente del cda ha annunciato che da giugno la società (oggi al 51% del capitale sociale della Regione) avrà a disposizione cinque nuovi pullman: 2 da 10 metri e 3 da 12, nel rigoroso rispetto dell’ambiente rispondendo ai criteri di Euro 6 e dotate di pedane per disabili e acquistati in parte con fondi Par-Fas.
“I pullman così personalizzati – ha aggiunto il vice presidente Lalli, in riferimento alla scelta del nuovo logo – rappresenteranno meglio la nostra storia, quella di un’azienda fatta da persone che hanno lavorato per tenere i conti a posto e per garantire un futuro alla mobilità delle popolazioni del vastese”. Il vice presidente ha anche raccomandato ai ragazzi presenti di continuare a studiare: “Quello che si acquisisce sui banchi di scuola rappresenta una ricchezza che potrete usare per tutta la vita”. E dopo l’uso degli autobus, Lalli ha anche augurato ai ragazzi di “volare” oltre i confini nazionali: “Siate cittadini del mondo”.