Una notte di follia nel centro storico di Vasto. C’è sgomento per quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica in via Adriatica, la passeggiata panoramica della città.
Ecco la prima ricostruzione dei fatti. E’ circa l’1.30 quando 4 giovani, di circa 20-25 anni, iniziano a devastare le grandi fioriere posizionate davanti al portale di San Pietro. La scena non passa inosservata agli avventori dei locali vicini e così, quattro giovani che si trovano dinanzi al Bau Bar, a pochi metri di distanza, si portano verso i vandali, intimando loro di smetterla. A quel punto la furia della gang si rivolge contro chi ha osato interrompere la loro azione. Calci e colpi di cinghia verso i quattro e poi la fuga. Qualcuno allerta la polizia che, giunta sul posto, verifica quanto accaduto e raccoglia le testimonianze dei presenti e dei giovani che, per il solo fatto di aver compiuto un’azione da normali cittadini, sono stati aggrediti. Escoriazioni e contusioni in varie parti del corpo, uno di loro ha ricevuto anche un violento colpo in fronte.
Sembra sia tornata la normalità ma e’ una calma apparente. Infatti, verso le 2 di notte, quando la polizia e’ già andata via, l’esplosione di un petardo in piazzetta San Pietro richiama nuovamente l’attenzione delle persone presenti in zona. “Dal vicolo che conduce alla piazza – racconta un giovane che era presente – spuntano questi 4 individui, a petto nudo, urlando“. È il fuggi-fuggi, con una ventina di persone che riescono a trovare riparo all’interno del Bau Bar e si mettono in salvo grazie alla prontezza del titolare, che ha abbassato la saracinesca e chiuso la porta a chiave. I quattro balordi iniziano quindi ad inveire contro chi e’ all’interno. “Hanno rovesciato i tavoli esterni, hanno lanciato ogni sorta di cosa contro la vetrina, spaccandola, continuando ad urlare“. Anche in questo secondo episodio la follia dura pochi minuti perchè la gang subito dopo fugge via. Nel frattempo sono state allertate le forze dell’ordine che, giunte sul posto, raccolgono anche queste ulteriori testimonianze ed avviano le indagini per risalire all’identità degli aggressori. È il Commissariato di Vasto ad occuparsi delle indagini. Oltre alle testimonianze dei presenti, verranno acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza.