“Ora i candidati riflettano”. Domenico Molino era l’unico politico di Vasto schierato apertamente sul fronte dell’astensione. Il referendum è fallito a livello nazionale perché la partecipazione popolare si è fermata poco al di sopra del 32%, distante circa 18 punti percentuali dal quorum del 50 più uno.
In città l’affluenza ha superato di 11 punti quella nazionale, attestandosi al 43%. Per il consigliere comunale renziano, il dato politico rilevante è che “a Vasto tutte le forze politiche che stanno conducendo la campagna elettorale, a partire dai candidati sindaci di centrosinistra, centrodestra e Movimento 5 Stelle, erano schierate per il Sì . Nonostante queste indicazioni di voto, neanche in città si è raggiunto il quorum. Questo dimostra che il popolo vuole altro. Ognuno deve riflettere”.
Riguardo al risultato nazionale, “se questo era un referendum per tirare giù il Governo, è fallito. Se era per un tema ambientale, è fallito, se era tecnico o economico riferito alle energie, è fallito. Il vincitore è il Pd, quello di Renzi segretario”.