Aggiornamento – L’anziano fermato ieri pomeriggio per il rogo sulla circonvallazione è stato denunciato a piede libero. Lo spiega in una nota il comandante della polizia municipale di Vasto, il tenente Giuseppe Del Moro, riscostruendo i fatti: “Nel pomeriggio di ieri, a seguito di richiesta dei volontari della protezione civile di Vasto, una pattuglia della polizia municipale è intervenuta nei pressi dell’intersezione tra la circonvallazione Istoniense e via Valloncello, poiché era in atto un incendio nelle campagne limitrofe e nella circostanza è stato indicato dagli operatori della protezione civile come presunto autore del gesto un anziano presente sul luogo. Gli agenti della polizia municipale arrivati sul posto hanno individuato la persona segnalata, la quale per sua stessa ammissione dichiarava di aver volontariamente innescato le fiamme. Quindi l’uomo è stato accompagnato presso il comando di polizia municipale e a seguito di ulteriori accertamenti è risultato essere in cura presso il Cim”, centro d’igiene mentale, “per problemi psichici; lo stesso è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di incendio doloso”.
La prima notizia – Rischia una condanna dai 3 ai 7 anni di reclusione l’anziano sorpreso ad appiccare volontariamente il fuoco in un terreno ai margini della circonvallazione di Vasto. Erano intervenuti per domare un piccolo incendio i volontari della protezione civile intervenuti all’altezza della rotonda tra la circonvallazione Histoniense e via Valloncello, mentre i vigili del fuoco del Distaccamento di Vasto erano impegnati con un altro rogo a Casalbordino.
Su segnalazione di un passante, poi, gli stessi volontari si sono diretti duecento metri più a nord, dov’era scoppiato un secondo incendio ed era stata notata una persona che si stava allontanando dalla zona. Secondo il testimone che ha informato la protezione civile, lo stesso uomo era presente anche nei pressi di un altro rogo divampato nei giorni scorsi. Immediatamente il sospettato è stato raggiunto dalla polizia municipale, fatto salire sull’auto di servizio e condotto presso il Comando di piazza Rossetti dove, nel corso dell’interrogatorio, ha confessato di aver innescato volontariamente le fiamme.
L’articolo 423 del codice penale prevede per il reato di incendio una pena dai 3 ai 7 anni di carcere.