“Tutto si decide adesso”. A due giornate dal termine del campionato di eccellenza abruzzese, la Vastese Calcio ha due grandi chance per strappare il biglietto della promozione in serie D. La prima questa domenica all’Aragona contro il Celano, squadra che mantiene accesa la speranza salvezza consapevole di dover ottenere il massimo da questo ultime due partite. Più che una chance, i vastesi si trovano in un punto di non ritorno: vincere per non rischiare un sorpasso dei marsicani- impegnati a Val di Sangro, prossima avversaria dei biancorossi- che risulterebbe davvero incredibile. Incredibile per una squadra prima dalla settima giornata in poi, con l’ultima sconfitta datata all’8 novembre nel 2-0 subito in casa col Morro d’Oro. I numeri e le ipotesi dicono anche che questa domenica, in caso di sconfitta a Val di Sangro dei ragazzi di mister Iodice, i biancorossi vincendo con il Celano festeggerebbero davanti al proprio pubblico la serie D. Difficile, ma non impossibile.
Un girone di andata chiuso a 41 punti, avanti a tutte. Un 2016 iniziato con un pareggio (0-0 col Pineto), il primo dei successivi otto (9 in totale di cui gli ultimi quattro consecutivi). Una vittoria che manca dal 14 febbraio– poco più di un mese senza fare bottino pieno. Squadra stanca, ma con un cuore grande che vorrà dimostrare a tutti i propri tifosi di essere ancora viva, ora che esserlo risulta fondamentale. Tante variabili da poter analizzare, tanti numeri da poter tirare in ballo. I vent’uno gol segnati in questa seconda parte della stagione (diciassette in meno rispetto al girone di andata); le dodici reti subite nelle quindici gare del 2016 (due in più della prima parte del campionato); un gioco non entusiasmante ma abbastanza redditizio. Abbastanza perché meglio sicuramente si poteva fare. Si potevano chiudere i conti sfruttando un vantaggio sul Paterno rilevante (+7 dopo la vittoria col Morro d’Oro) e invece gli uomini di Colavitto hanno riaperto le speranze dei marsicani, ora a meno uno. Per spegnere ogni dubbio, domani bisognerà vincere e questo Nando Giuliano e compagni lo sanno benissimo.
In questi ultimi giorni che dividono i biancorossi dal fischio d’inizio della trentatreesima giornata, la squadra è andata in ritiro per trovare la tranquillità giusta in vista di quest’importante sfida. Importante per come si sono messe le cose, per la città che aspetta questo successo da tanto tempo dopo un periodo dove si è sorriso davvero poco. La promozione, due anni di eccellenza vissuti nell’ anonimato e la rinascita di inizio anno. Una rinascita che ha riacceso l’entusiasmo di una piazza che sa soffrire, ma vuole anche vincere- come è anche giusto che sia. Adesso è arrivato il momento di spendere le ultime energie rimaste per conquistare la promozione. Come ‘ogni maledetta domenica’, la tifoseria vastese sarà al fianco della propria squadra, dopo una settimana iniziata proprio cn un colloquio tra questa e gli uomini di Colavitto [LEGGI]. Il direttivo della Curva d’Avalos invita la cittadinanza a presentarsi allo stadio un’ora prima del fischio d’inizio, per poter preparare al meglio la colorita coreografia. L’ingresso- per non dire ritorno- di Pino De Filippis è stata una chiara mossa per dare una scossa a questa rosa che ora dovrà fare una sola cosa: vincere. “Tutto si decide adesso”.
Tutte le sfide della trentatreesima giornata
Acqua e Sapone-Montorio
Alba Adriatica-Miglianico
Capistrello-San Salvo
Cupello-Martinsicuro
Francavilla-RC Angolana
Morro d’Oro-Sambuceto
Paterno-Val di Sangro
Torrese-Pineto
Vastese-Celano
La classifica
Vastese 68
Paterno 67
Pineto 58
San Salvo 54
Martinsicuro 51
RC Angolana 51
Miglianico 42
Morro d’Oro 42
Capistrello 41
Cupello 41
Francavilla 40
Alba Adriatica 39
Sambuceto 35
Torrese 33
Acqua e Sapone 33
Montorio 31
Val di Sangro 28
Celano 22