Avevano fatto rifornimento presso l’area di servizio Sangro Ovest senza pagare, così agli uomini della Sottosezione di polizia autostradale di Vasto Sud, diretti dall’ispettore capo Antonio Pietroniro, è arrivata la segnalazione di un furgone Peugeot Partner che è stato subito agganciato da una pattuglia. Il conducente, però, ha accelerato iniziando a zigzagare e facendo capire di non avere alcuna intenzione di fermarsi.
Durante il lungo inseguimento, già arrivati nel territorio di Petacciato, gli operatori sono riusciti a capire dagli accertamenti di rito sulla targa del veicolo che lo stesso era stato rubato diverse ore prima in provincia di Lodi. Nel frattempo, il furgone ha sfondato la barriera di uscita al casello di Termoli, cercando di guadagnare una via di fuga imboccando contromano alcuni svincoli nella zona industriale della città molisana. La pattuglia, però, ha tenacemente continuato l’inseguimento anche quando l’auto ha percorso contromano alcuni svincoli della Strada Statale 647 Bifernina, dirigendosi quindi verso Campobasso.
Quando gli agenti hanno rotto gli indugi e raggiunto il mezzo, il conducente ha urtato contro la portiera dell’auto della polizia stradale. Poco dopo, scoraggiati dal pressing degli agenti, le persone a bordo hanno abbandonato il mezzo nelle campagne nei pressi di Larino e si sono dati alla fuga.
“Tre le persone fuoriuscite dal veicolo e datesi alla fuga, – spiegano dalla stradale – tuttavia gli operatori assistenti capo Vincenzo Capriati, Michele Gallucci e Michele Di Foglio, tutti peraltro già distintisi in analoghi interventi nelle quali uno di loro aveva altresì riportato ferite, determinati a bloccarli, sono riusciti dopo pochi minuti nell’intento, verificando altresì che si trattava di due uomini e una donna, tutti residenti a Manfredonia (FG): Renzullo Aronne, classe 1977, Lombardi Antonio, classe 1965, entrambi pregiudicati, e P.A.F., classe 1982; tutti sono stati tratti in arresto per furto aggravato, resistenza a P. U., attentato alla sicurezza dei trasporti, insolvenza fraudolenta. Nel pomeriggio odierno il solo conducente Renzullo Aronne è stato associato al carcere di Larino (CB) in attesa di convalida da parte dell’A. G. mentre gli altri due venivano rimessi in libertà e denunciati a piede libero. La direzione delle indagini è stata assunta dalla Procura della Repubblica di Larino nella persona del Sostituto di turno Dott.ssa M. Meo”.