Da lunedì prossimo, fino a venerdì, Vasto accoglierà oltre 40 studenti, accompagnati dai docenti, provenienti da Inghilterra, Turchia, Polonia e Lituania, nell’ambito del progetto Erasmus Plus, che coinvolge l’Istituto Comprensivo 1 diretto dalla dirigente scolastica, la professoressa Sandra Di Gregorio.
Come spiegato in conferenza stampa dalla stessa dirigente, alla presenza del vice sindaco Vincenzo Sputore e del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, il progetto è stato concepito su temi della didattica dell’insegnamento, arricchiti per gli studenti con passaggi specifici su arte, cultura e monumenti. Coinvolti nell’iniziativa, studenti di varie nazionalità, tra gli 8 e i 12 anni, selezionati tra quelli con maggiori difficoltà ad uscire dal proprio ambiente e scoprire altre culture. Cinque gli incontri previsti dal progetto, di cui uno già effettuato dai ragazzi del Comprensivo 1 a Londra e altri in programmazione. Al termine, un incontro “riassuntivo” previsto per l’anno prossimo.
Intanto i ragazzi verranno accolti, lunedì mattina, in Comune e avranno così inizio le manifestazioni previste dal progetto, con incontri nelle scuole, visite a Palazzo d’Avalos, al Teatro Rossetti, Punta Aderci, Roccascalegna e Roma. Quando possibile, i ragazzi saranno ospiti delle mense scolastiche delle scuole ospitanti.
“È un momento importante per alunni di così giovane età – ha sottolineato la professoressa Di Gregorio – che così possono già confrontarsi con coetanei europei e comprendere l’importanza di imparare l’inglese, attraverso il contatto diretto con realtà di respiro europeo. È un’occasione piuttosto rara per alunni così giovani. I ragazzi che sono tornati da Londra hanno contagiato con il loro entusiasmo anche gli altri e abbiamo in progetto altre attività del genere”.
“L’amministrazione comunale – ha aggiunto il vice sindaco Sputore – ha accolto favorevolmente l’iniziativa, supportando il progetto. Ringraziamo la dirigente Di Gregorio per l’impegno profuso per l’organizzazione delle attività. Come amministrazione abbiamo messo a disposizione Palazzo d’Avalos, con le guide, il Teatro comunale e le mense”.