Non c’è tempo per dare retta alle polemiche o mettersi in dubbio, adesso serve vincere e tornare ad intimorire le avversarie. La Vastese Calcio, capolista del girone a +3 dal Paterno, si trova a tre giornate dalla fine a dover soffrire ancora prima di conquistare una promozione tanto attesa in città. La ‘contestazione’ al termine della gara con l’Angolana di domenica scorsa all’Aragona, da parte di una frangia dei tifosi biancorossi, è stata letta come un invito a fare di più da parte dei giocatori della Vastese. In settimana la squadra di Colavitto si è allenata regolarmente e al completo. È naturale che in queste ultime tre gare la tensione sarà alta, ma questa squadra ha dimostrato di avere gli attributi giusti in più di un’occasione e ora dovrà fare lo stesso. Forse l’atteggiamento delle ultime partite- più spento rispetto ad altre fasi della stagione- ha fatto preoccupare i tifosi, i quali hanno richiesto a gran voce più cattiveria e aggressività agonistica per le ultime e importantissime gare.
Tre sfide sulla carta più che abbordabili contro formazioni di bassa classifica (Sambuceto, Celano, Val di Sangro). I numeri contano e non poco nello sport, ma possono anche essere fuorvianti. Su questi non dovrà basarsi la formazione del presidente Bolami perché l’unica cosa che dovrà fare la Vastese è tornare a giocare con la cattiveria agonistica che le ha permesso di stare al vertice per quasi tutta la parte del campionato. Sbagliare ora significherebbe buttare al vento un intero anno e capitan Giuliano e compagni non intendono commettere questo errore. L’avversario di questa domenica, il Sambuceto, viene dalla sconfitta per 3-1 con il Paterno e in settimana ha cambiato allenatore, salutando il mister vastese Donato Anzivino che ha lasicato il posto a Daniele Centofanti. Alla Civitella dello Sport di Sambuceto arriveranno circa trecento tifosi da Vasto, per supportare la propria squadra così come hanno fatto dalla prima giornata di questa stagione così emozionante e ancora aperta. Proprio a fronte dell’afflusso dei tifosi vastesi che arriveranno nell cittadina del pescarese, la società di casa ha indetto la ‘giornata viola‘ e non saranno validi gli abbonamenti e i biglietti omaggio. Il costo del biglietto sarà di 10 euro (intero) e di cinque euro (ridotto). Per acquistare la prevendita di questo match a Vasto è possibile trovarla al Bar Shangai. Oltre a questo, sempre per far fronte all’arrivo della tifoseria vastese, i dirigenti del Sambuceto hanno deciso di invertire la disposizione dei settori all’interno dell’impianto. Il settore riservato agli ospiti sarà quello della tribuna lato monti (nei pressi degli spogliatoi e dell’accesso al campo delle squadre), mentre i sostenitori di casa verranno disposti nella tribuna opposta, dietro le due panchine.
La lettera aperta di Gabriele Cerulli: “Chi ha paura resti a casa!”- Diretta e senza giri di parole, la lettera di Cerulli- postata nella giornata di ieri sul proprio profilo facebook- mira ad analizzare la situazione a tre giornate dalla fine e ad allontanare le ‘chiacchiere da bar’ che a Vasto hanno sempre dato spazio a considerazione alle volte più che fuorvianti. “Respiro un’aria che non mi piace attorno a voi, vedo un clima negativo, leggo una paura latente nei dirigenti e nei tifosi. Per voi, quanto a paura, parlano purtroppo i risultati e le prestazioni da Paterno esclusa in poi. Ma paura di che cosa e di chi?” si legge nella lettera postata su facebook dal tifoso biancorosso. “Un conto è il rispetto lecito e sportivo per gli avversari, un altro è la paura delle frazioni che ci separano da qui alla vittoria finale. Paterno, frazione di Avezzano; Sambuceto, frazione di San Giovanni Teatino; Val di Sangro, squadra di Montemarcone, frazione di Atessa. Se il problema sono le frazioni, motivo in più per non fare calcoli. Dovete cambiare atteggiamento mentale! Dovete pensare che alla fine manca una sola partita, uno spareggio.
Dovete andare a Sambuceto e prenderli a pallate dal primo all’ultimo minuto. Da lunedì prossimo dovete continuare a pensare che manca una sola partita alla fine, uno spareggio. Dovete attaccare e segnare finchè il Celano non alzi bandiera bianca. Fino alla fine, al triplice fischio di Montemarcone, con lo stesso atteggiamento offensivo e vincente. Dovete giocare con il sangue agli occhi ed il coltello tra i denti, ma senza acqua alla gola. Nulla è finito finchè siamo avanti, finchè il verdetto del campo offre garanzie di successo. E se abbiamo paura noi, quelli del Paterno non devono farsela sotto? E non stiamo a pensare che la loro posizione psicologica è migliore. Paradossalmente, e non deve accadere, noi possiamo ancora sbagliare, loro no! La supremazia psicologica si disputa su un filo sottilissimo, che ora sostiene te, un attimo dopo sostiene gli altri se tu non sai danzare in equilibrio. Che parola, equilibrio! E’ la misura della vita, la misura di ogni cosa. Mi chiedo come possa mancare in voi che avete vissuto un anno da incorniciare, in grande armonia ed allegria. Mai contestati nonostante le molte occasioni propizie. A Vasto i giocatori sono sempre calciatori, a qualsiasi livello. Non accade ovunque.
La società vi ha accompagnati e cullati sempre, in ogni momento. Gli stipendi sono arrivati puntuali. Il pubblico è stato meraviglioso ogni maledetta domenica. Come fa a mancarvi l’equilibrio? E allora vuol dire che qualcosa non va dentro di voi o qualcuno di voi, qualcuno di troppo. Avete poche ore per capire quanto siete stati fortunati ad aver vissuto questa stagione, poche ore per meritarvi magari pure la conferma, sicuramente entrereste a far parte della storia del calcio vastese e un giorno apprezzerete molto più di oggi questo motivo di vanto. Liberatevi dalle cavolate sul chi compra chi e chi vende chi, da dove viene l’arbitro e speriamo nell’Angolana all’ultima giornata. L’ultima giornata è domenica, a Sambuceto, ed abbiamo un solo risultato a favore: la vittoria! Liberatevi mentalmente da ogni pensiero negativo e cercate nelle prossime ore di fare solo cose che amate fare. Liberatevi da scorie che non hanno ragione di esistere in un campionato dominato dalla quarta giornata ad oggi, andando oltre le vostre forze di cui non conoscete il limite, perché dunque fermarvi prima. Rialzate la testa, petto in fuori ed occhi di tigre. Non guardate i tifosi, se possibile, tappatevi pure le orecchie. Pensate solo a prendere gli avversari a pallate, e non a calci o a parole. Quindici espulsioni sono il record mondiale per una squadra prima in classifica coast to coast, lo avete già battuto, ora basta! E se qualcuno ha paura, resti a casa!”.
Tutte le sfide della trentaduesima giornata
Alba Adriatica-Morro d’Oro
Celano-Cupello
Miglianico-Paterno
Montorio-Martinsicuro
Pineto-Capistrello
RC Angolana-Acqua e Sapone
San Salvo-Francavilla
Sambuceto-Vastese
Val di Sangro-Torrese
La classifica
Vastese 67
Paterno 64
Pineto 55
RC Angolana 51
San Salvo 51
Martinsicuro 48
Miglianico 42
Morro d’Oro 42
Capistrello 41
Francavilla 40
Cupello 38
Alba Adriatica 36
Sambuceto 34
Torrese 32
Montorio 31
Acqua e Sapone 30
Val di Sangro 27
Celano 22