“È cronaca ormai nota ai più gli ultimi accadimenti che hanno tristemente visto protagonista la scuola primaria ‘Luigi Martella’ di via Bachelet (qui l’articolo) facente parte dell’Istituto Comprensivo ‘Gabriele Rossetti’ di Vasto che consta di ben 1.500 alunni”. Così la dirigente scolastica dell’Istituto, la professoressa Maria Pia Di Carlo, che ricorda: “Alcune notti or sono ignoti malavitosi si sono introdotti all’interno della scuola ed hanno sottratto numerose dotazioni tecnologiche, provocando anche danni materiali rilevanti. Non è la prima volta che questo plesso scolastico viene preso di mira, i danni però subiti durante l’ultima incursione sono di gran lunga i più rilevanti. La scuola ha sempre prontamente provveduto ad informare istituzioni ed enti preposti alla tutela e salvaguardia dei beni dello Stato, di quanto sopra accaduto. Ciò non ha impedito il verificarsi dell’ultimo grave episodio”.
“La Legge 107 del 2015, più nota come ‘La Buona Scuola’, – prosegue la professoressa Di Carlo – prevede la diffusione del Piano Nazionale della Scuola Digitale. L’Istituto Comprensivo ‘Gabriele Rossetti’ ha fatto proprie le indicazioni della citata Legge 107 progettando un qualificato Piano Tecnologico. Nello specifico la scuola secondaria di primo grado ‘Gabriele Rossett’ fra i suoi Corsi Orientanti ha istituito il corso Scientifico –Tecnologico che interessa ben 11 classi su un totale di 25. Il corso Scientifico-Tecnologico fonda il proprio innovativo piano di studi su un approccio efficace alle tecnologie e sullo sviluppo di specifiche competenze da parte degli alunni in tutte le discipline. Tale Piano dell’Offerta Formativa va riscuotendo forte consenso da parte dell’utenza, costantemente in crescita negli ultimi anni. L’episodio ultimo ha suscitato sconforto e indignazione, nella triste prospettiva che un validissimo percorso didattico possa interrompersi a causa della pesante perdita di strumentazione”.
Da qui l’appello: “Facciamo pertanto leva sugli Enti competenti affinché si facciano carico in tempi brevissimi della situazione e provvedano a mettere la scuola in condizioni di portare avanti nella necessaria tranquillità e con le indispensabili misure di sicurezza il Piano Digitale avviato in favore degli alunni nonché gli impegni professionali dei Docenti dovuti in termini di legge, come ad esempio l’adozione del registro elettronico. Chiediamo, in sintesi, una rapida messa in sicurezza dei plessi scolastici di questo Istituto affinché si possa evitare una pesante ricaduta negativa sulle attività didattiche degli alunni che si vedono privati di preziose opportunità formative e dei docenti che vedono inaspettatamente vanificato un intero piano progettuale triennale centrato sull’utilizzo delle tecnologie finalizzate al miglioramento della qualità degli apprendimenti degli alunni nonché delle proprie prestazioni professionali”.