Dopo un anno si tirano le somme sul progetto di compostaggio domestico partito a San Salvo il 17 dicembre 2014 [LEGGI]. Sono circa 30 le famiglie che ad oggi hanno raccolto l’invito dell’amministrazione a partecipare al programma “Compostiamo, la nuova vita nasce dal compost”. Si tratta solo di un primo passo, considerato che nello studio che ha preceduto il progetto si sono calcolate 2.482 abitazioni singole che hanno a disposizione il terreno per poter ospitare la compostiera fornita gratuitamente dal Comune [LEGGI].
Per i 30 pionieri è arrivato il risparmio in bolletta: una riduzione del 15% della quota variabile della Tari. Non si tratta, però, solo di una ricaduta sulle proprie tasche, ma anche della possibilità di contribuire alla riduzione della produzione dei rifiuti domestici della città (stimata al 2%) e dell’aumento della percentuale di differenziata (un altro 2% stimato).
Nei giorni scorsi la task force ambientale del Comune ha effettuato i controlli delle compostiere delle famiglie aderenti per verificare la regolarità del processo. Per il sindaco Tiziana Magnacca e il vice Angiolino Chiacchia si tratta di un segnale positivo con l’auspicio che possa aumentare il numero dei cittadini che vorranno aderire al programma.