“Non escludiamo abusivismi temporanei. Le analisi Arta, che verranno eseguite a partire dal 15 aprile. Verranno ripetute ogni 15 giorni nei due punti della costa in cui sono stati disposti i divieti temporanei sulla base in dati di settembre 2015, verranno ripetute. Non dovrebbero esserci problemi”. Marco Marra, assessore all’Ambiente del Comune di Vasto, invita a “non allarmare la cittadinanza” dopo la pubblicazione della delibera con cui la Giunta regionale ha disposto una serie di divieti, in alcuni casi permanenti, in altri temporanei, sul litorale abruzzese. Dieci zone rosse sono localizzate nel Vastese, da Torino di Sangro a San Salvo (in quest’ultimo caso, solo all’altezza del porticciolo turistico).
“Tutti gli abusi riscontrati in condomini storici di Vasto Marina – afferma Marra – sono stati penalmente denunciati. Poi, a seguito dell’azione legale, i condomini hanno provveduto a sanare le situazioni irregolari”. Riguardo, invece, reti pubbliche di scolo, “abbiamo introdotto un sistema di decantazione delle acque bianche, in modo tale che le acque piovane da smaltire possano essere più pulite”.