Un altro pareggio per la Vastese Calcio, stavolta con la Renato Curi Angolana. All’Aragona termina 1-1 la sfida della trentunesima giornata. Risultato che non regala tranquillità ai vastesi, ora solo a +3 dal Paterno. Continua a mancare la vittoria casalinga (cinquanta giorni di soli pareggi all’Aragona) nel momento più delicato della stagione. Partita che ha ribadito i problemi di quest’ultimo periodo in cui la squadra di mister Colavitto non sta riuscendo a giocare come vorrebbe. Una buona notizia c’è ed è quella del ritorno al gol di Iaboni su rigore, ma non basta. Nelle ultime tre gare di questa stagione i biancorossi dovranno tenere duro. Sambuceto (trasferta), Celano (in casa) e Val di Sangro (trasferta), questi gli ultimi tre ostacoli.
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La partita- A quattro giornate dalla fine la Vastese di mister Colavitto si trova a più cinque dal Paterno e, all’Aragona, ospita la Renato Curi Angolana, formazione a caccia di punti per conquistare i playoff dopo il passo falso commesso a Cupello prima della pausa pasquale. I nerazzurri in questo girone di ritorno hanno ottenuto più punti di tutte le altre (27 punti) e risultano essere un avversario ostico per i biancorossi. Questi ultimi, a secco di vittorie in casa da cinquanta giorni, si affidano al 442 scelto da Colavitto con Digifico trai pali- al posto dello squalificato Cattafesta- supportato dalla linea difensiva composta da De Fabritiis, Giuliano, Natalini e Guerrero. A centrocampo D’Alessandro a guidare la manovra vastese, affiancato dal giovane Di Pietro e dagli esterni Marfisi e Balzano. In avanti, con l’assenza di Tarquini, torna titolare dal primo minuto il ‘Puma’ Iaboni, in coppia quest’oggi con Faccini. Prima del fischio d’inizio, un minuto di silenzio per Nicoletta Di Gregorio madre del vastese Pino De Filippis, ex portiere biancorosso oggi direttore sportivo. Oltre a questo momento di raccoglimento, la squadra biancorossa è andata a depositare due mazzi di fiori sotto la D’Avalos, nel ricordo di Cristian Salvatorelli, tifoso vastese scomparso dodici anni fa.
Primi trenta minuti senza troppe emozioni – È la Renato Curi Angolana ad avere la prima occasione da gol. Al diciassettesimo Farindolini in area serve Ricci in rovesciata, quest’ultimo colpisce al volo la sfera che termina però out. Bisogna aspettare il trentatreesimo per vedere i biancorossi rendersi pericolosi in attacco. Guerrero sulla fascia serve Iaboni che di testa pesca in buona posizione Balzano, anche quest’ultimo ci prova con un colpo di testa e la palla sfiora la traversa, terminando fuori. Quattro minuti più tardi Di Pietro dal limite calcia direttamente in porta e Agresta compie il ‘miracolo’, respingendo la conclusione del giovane centrocampista biancorosso diretta sotto l’incrocio dei pali.
La partita si sblocca dal dischetto – È il quarantatreesimo e Faccini, appena entrato in area, cerca di superare Remigio in velocità, ma cade a terra e l’arbitro indica immediatamente il dischetto. S’incarica di battere il ‘Puma’ Iaboni che spiazza Agresta e va a festeggiare sotto alla D’Avalos. Dopo appena un minuto dalla rete, risponde l’Angolana con Bordoni che per poco non trova il pareggio. Il primo tempo si chiude con questo risultato.
Nella ripresa la risposta di Lalli – Il secondo tempo ha inizio con la sostituzione di Bordoni per Petre attuata da mister Savini. I biancorossi dopo appena nove minuti subiscono la rete del pareggio. Lalli dalla trequarti fa partire un tiro che si scaglia in porta. Gol incredibile il suo (1-1). L’Angolana è tutt’altro che sazia e appena tre minuti più tardi prova a portarsi avanti con Farindolini. Il colpo di testa di quest’ultimo su calcio d’angolo finisce pericolosamente fuori alla destra del palo. Colavitto cerca di smuovere un po’ le acque e chiama in campo Giansante al posto di Marfisi. Gli ospiti non mollano e al sessantacinquesimo Farindolini lanciato verso Digifico, a tu per tu con il portiere biancorosso spreca. La Vastese si salva. Ultimi dieci minuti della gara e Angolana ancora avanti a ricercare il gol vittoria. All’ottantunesimo Lalli ha una buona possibilità, ma a due passi dalla porta non riesce a colpire bene la sfera e spreca. Due minuti più tardi ancora Lalli vicino al gol, ma stavolta a dirgli di no è Digifico che compie una prodezza e salva i suoi. I biancorossi soffrono tanto. Dopo i tre minuti di recupero arriva il triplice fischio e la Vastese si accontenta di un punto, complicandosi un pò la vita.
Vastese Calcio 1902-Reanto Curi Angolana 1-1
reti: 44’ Iaboni, 54’ Bordoni
ammoniti: Di Pietro (V), Remigio, La Selva, Cipressi (RC)
Vastese: Digifico, De Fabritiis, Guerrero, Di Pietro, Giuliano, Natalini, Balzano (75’ Polisena), D’Alessandro, Faccini, Iaboni (83′ Persichitti), Marfisi (64’ Giansante). Allenatore: Colavitto
Angolana: Agresta, Ricci, Galasso, Di Camillo, Mottola, Remigio, Lalli, Cipressi, Bordoni (46’ Petre), La Selva, Farindolini. Allenatore: Savini.
La Curva d’Avalos ricorda Cristian Salvatorelli
Prima del fischio d’inizio, questo pomeriggio all’Aragona i giocatori della Vastese Calcio hanno lasciato due mazzi di fiori sotto la Curva nel ricordo di Cristian Salvatorelli. A quest’ultimo- tifoso biancorosso scomparso 12 anni fa e mai dimenticato dalla tifoseria di Vasto- l’omaggio della Curva d’Avalos PARTITA http://goo.gl/HyZQFV1-1 FOTO http://goo.gl/UhUHS1
Pubblicato da Zonalocale su Domenica 3 aprile 2016
Tutte le sfide della trentunesima giornata
Acqua e Sapone-Val di Sangro 1-1
Capistrello-Alba Adriatica 5-0
Cupello-Montorio 1-3
Francavilla-Miglianico 3-0
Martinsicuro-Pineto 1-2
Morro d’Oro-San Salvo 0-5
Paterno-Sambuceto 3-1
Torrese-Celano 3-1
Vastese-RC Angolana 1-1
La classifica
Vastese 67
Paterno 64
Pineto 55
RC Angolana 51
San Salvo 51
Martinsicuro 48
Miglianico 42
Morro d’Oro 42
Capistrello 41
Francavilla 40
Cupello 38
Alba Adriatica 36
Sambuceto 34
Torrese 32
Montorio 31
Acqua e Sapone 30
Val di Sangro 27
Celano 22