“Micro discariche e reti fognarie a cielo aperto”. Sono le negatività riscontrate dalla Fee nel Vastese. Lo afferma Paolo Leonzio, presidente regionale della Fondazione per l’educazione ambientale, che ogni anno assegna le Bandiere Blu alle spiagge che si contraddistinguono per pulizia delle acque di balneazione e politiche ambientali.
Nei giorni scorsi, Leonzio ha convocato una riunione “alla quale – racconta – hanno partecipato diversi responsabili del coordinamento delle attività dell’associazione ed esperti nazionali ed europei in materia di ambiente marino, ecosistema e sopravvivenza dei cetacei. Nelle varie visite della costa abruzzese è chiaramente emerso un cambiamento delle condizioni ambientali, notevolmente migliorativo per pulizia delle spaigge, accoglienza delle zone rivierasche, nuovo look turistico di alcune zone altamente frequentate ed attenzione particolare per le famiglie con bambini. In particolare, per la zona del Vastese, i commenti sono stati ampiamente soddisfacenti, ma – ammonisce Leonzio – ci sono ancora forti criticità sul nostro territorio. Nello specifico, sono state evidenziate micro discariche e reti fognarie ancora a cielo aperto, oltre a vari episodi di inquinamento ambientale non ancora risolti. L’operato quotidiano della Fee Abruzzo su tutto il territorio ha portato a un incremento considerevole del proprio assetto organizzativo, con l’entrata di nuovi associati, appartenenti a tutte le categorie sociali e sempre sotto forma di volontariato, nonché di professionisti esterni di fama nazionale, che si occupano di turismo e di tutela dell’ambiente”.