A Torino di Sangro è il giorno del dolore e del silenzio. Questa mattina, nella chiesa di San Salvatore, si sono svolti i funerali di Antonio Fabrizio, il giovane di 23 anni che ha perso la vita la sera di Pasquetta a seguito di un tragico incidente [LEGGI] mentre era in sella alla sua moto insieme ad un’amica, ora ricoverata in prognosi riservata a Pescara.
Il sindaco Silvana Priori ha proclamato per la giornata odierna il lutto cittadino: bandiera a mezz’asta a palazzo di città e saracinesche abbassate durante la funzione religiosa. Ed erano in tantissimi, questa mattina, arrivati in chiesa per dare l’ultimo saluto ad Antonio e stringersi ai suoi familiari colpiti da questo così forte dolore. C’erano i suoi colleghi della Sevel, i volontari della Croce Rossa e poi tutti i suoi colleghi della protezione civile. Antonio era un membro del gruppo di Torino di Sangro, tra i più entusiasti ed attivi. Con loro anche i rappresentanti del gruppo comunale di Vasto, a dare un segno di vicinanza ai colleghi torinesi.
“Volavi in moto, volavi nella vita, ora voli in cielo“. È il messaggio che gli amici di Antonio, quelli che con lui hanno condiviso tante esperienze di vita, hanno scritto su uno striscione e portato davanti ad una chiesa stracolma di persone. Nell’omelia del parroco parole di conforto e di speranza rivolte ai suoi familiari e ai suoi amicie il ricordo per una vita spezzata prematuramente. La comunità di Torino di Sangro ha così salutato Antonio Fabrizio, accompagnandolo tra la commozione nel suo ultimo viaggio terreno.