Non si sono fatti scrupolo di entrare in azione tra l’una e mezza e le due, quando il vicino bar era ancora animato, i malviventi, forse due, che la scorsa notte si sono introdotti negli uffici comunali e hanno trafugato una trentina di carte d’identità e un centinaio di euro in contanti. I malviventi si sono introdotti all’interno degli uffici da una finestra laterale, vicino all’ingresso, rompendo il vetro e alzando le tapparelle quanto è bastato per introdursi all’interno. Una volta dentro, hanno messo a soqquadro gli uffici, trafugando circa una trentina di carte d’identità (forse il vero obiettivo dei ladri) e un centinaio di euro in contanti, dopodiché si sono dati alla fuga.
Questa mattina la scoperta, anche se diversi testimoni presenti al bar al momento dell’irruzione si sono ricordati di aver sentito dei rumori di vetro in frantumi, la sera precedente. Al momento, però, il rumore non ha insospettito più di tanto e solo una volta scoperto il furto è stato ricollegato all’episodio. Come, ricollegato all’episodio, alcuni testimoni hanno riferito di aver visto, nello stesso frangente, un giovane, con cappuccio calato sugli occhi e scaldacollo alzato, allontanarsi a piedi da una stradina laterale nei pressi del Comune e poi di nuovo a bordo di una Panda, con un presunto complice. Il sospetto che si potesse trattare degli autori del furto, però, è venuto solo la mattina dopo, una volta scoperta l’effrazione al Comune. Sul caso indagano i carabinieri, che dovranno verificare le testimonianze raccolte e l’effettiva corrispondenza (al momento solo ipotetica) tra i due “forestieri” visti durante la nottata e gli autori del furto.