Trattamento sanitario obbligatorio nel centro d’igiene mentale per il molestatore entrato in azione quattro volte in altrettanti giorni a Vasto. Sarebbe lo stesso uomo che, la scorsa settimana, ha lanciato il falso allarme, affermando di essere caduto in un dirupo insieme a sua moglie.
A Vasto Marina, nella notte tra mercoledì e giovedì, aveva suonato a tutti i campanelli e bussato ripetutamente al portone del condominio Piazza Fiume, fino a quando non era stato allontanato dai carabinieri. Al mattino seguente, era riuscito a intrufolarsi nell’androne dell’edificio e aveva cominciato a bussare ossessivamente alle porte di tutti gli appartamenti. Poi un inquilino lo aveva fatto uscire.
Ieri, il disturbatore, scalzo, si è infiltrato nel corteo dei fedeli durante la processione, poi davanti all’altare. E’ stato placcato dai vigili urbani e portato fuori.
Oggi – “Stamani – racconta Giuseppe Del Moro, comandante della polizia municipale – l’uomo, proveniente dal Belgio, ha disturbato il regolare svolgimento della processione. Era visibilmente alterato. Gli agenti lo hanno fermato e condotto al Cim dell’ospedale San Pio da Pietrelcina per verificare le sue condizioni psichiche e valutare i successivi provvedimenti di allontanamento da Vasto e, se necessario, di affidamento a una struttura sanitaria”.
Falso allarme – L’uomo rischia anche una denuncia per procurato allarme. Potrebbe essere lui, infatti, ad aver lanciato l’Sos in cui diceva di essere caduto in un dirupo insieme a sua moglie [LEGGI]. Forze dell’ordine, vigili del fuoco e protezione civile si erano subito messi alla ricerca dei dispersi. Poi avevano scoperto che era un falso allarme.