In tanti ieri sera, Giovedì Santo, hanno visitato le chiese della città per il tradizionale rito dei Sepolcri. Sono i giorni in cui la Chiesa cattolica vive il suo tempo forte, ricordando la passione, morte e resurrezione di Cristo. La fede si fonde con la tradizione popolare in eventi che si tramandano nel tempo. Gli altari della reposizione, allestiti in ogni chiesa per custodire le ostie consacrate durante la messa in coena domini del giovedì, vengono così da sempre chiamati “I Sepolcri”. E i fedeli, fino a tarda sera, fanno il giro delle chiese, fermandosi per un momento di preghiera guidati dai sacerdoti e dai gruppi parrocchiani. Anche ieri si è rinnovato il rito, con tutte le chiese vastesi, anche quelle solitamente chiuse, aperte per i Sepolcri. Suggestivi altari, come quello della chiesa della Santissima Trinità, realizzato dai ragazzi e dai volontari dell’Unitalsi, o come quelli che ricordano l’anno giubilare della misericordia.
Venerdì Santo.Oggi, Venerdì Santo, per la chiesa è il giorno del silenzio. In serata si svolgerà la processione cittadina con la statua del Cristo Morto, partendo alle 19 dalla chiesa di Sant’Antonio di Padova per arrivare poi dinanzi alla cattedrale di San Giuseppe. Processione del Venerdì Santo anche a Vasto Marina, con partenza e rientro dalla chiesa di San Francesco.
Foto di Costanzo D’Angelo (foto di Vasto Marina di Lino Spadaccini)