Una giornata di sfide in campo e momenti di riflessione. A Cupello, ieri, si è svolto il Giubileo degli sportivi, manifestazione promossa dal Cupello Calcio, su spinta di Giuseppe e Oreste Di Francesco, insieme alla Caritas e che ha coinvolto le amministrazioni comunali di Cupello, San Salvo e Vasto, la Figc Abruzzo e le squadre di Pescara, Paterno e Pineto. Accolti da freddo e vento i calciatori si sono ritrovati in mattinata in Municipio per partecipare poi alla messa celebrata da Don Nicola Florio. Poi il convegno presso la sala consiliare di Cupello, aperta da un momento di raccoglimento in memoria delle vittime degli attentati terroristici in Belgio. Dopo i saluti del primo cittadino di Cupello, Manuele Marcovecchio, cui si aggiungeranno poi quelli del sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, la moderatrice Grazia Di Dio ha passato la parola ai relatori dell’incontro. Franco Oddo, oggi allenatore nel settore giovanile del Pineto ha lanciato un messaggio ai presenti: “Sento sempre parlare di valori che poi difficilmente trovo sui campo di calcio.Noi abbiamo una grande responsabilità, dobbiamo insegnare calcio ma soprattutto trasmettere ai ragazzi valori per farli diventare cittadini esemplari”. Il presidente del Pineto, Silvio Brocco, ha spiegato come “la comunicazione non deve mai mancare. Occorre parlare, essere sinceri. In questa giornata di sport e solidarietà stiamo tutti bene insieme, dovrà essere sempre così”.
Presente alla giornata anche il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani. Da lui un attestato di stima a mister Giuseppe Di Francesco, allenatore del Cupello e promotore della giornata. “Ho grande stima nei suoi confronti, per questo ho accettato subito l’invito”. Il suo messaggio è rivolto “alle scene pietose che spesso si vedono sui campi di calcio, con gesti che nulla hanno di sportivo. Da questa giornata dobbiamo tornare a casa con un messaggio positivo”. Il presidente della Figc Abruzzo, Daniele Ortolano, ha ricordati i tanti progetti per coinvolgere i giovani, sostenendoli nella loro crescita. “Il calcio deve promuovere valori positivi: accettare le sconfitte, accettare il diverso, includere il diverso“. Don Nicola Florio ha poi ricordato lo scopo della giornata. “Quando siamo stati alla GMG in Brasile abbiamo conosciuto una realtà di estrema povertà in un villaggio dove siamo stati ospiti. Siamo rimasti in contatto con loro e oggi vogliamo aiutarli, attraverso la raccolta fondi della Caritas, per la costruzione di un punto di incontro dove potranno sia celebrare i riti religiosi che incontrarsi, sentirsi fratelli, trovare qualcuno disposto ad ascoltare”.
Il torneo. È la Vastese Calcio a conquistare la vittoria finale battendo il Paterno, sua concorrente diretta nella lotta per la promozione in serie D. I biancorossi, con la vittoria ai rigori sul San Salvo e il successo contro il Cupello, avevano superato il secondo girone della competizione. Nel primo girone il Paterno aveva avuto la meglio sul Pineto sulla formazione juniores del Pescara. Per tutte le formazioni, nella settimana di stop del campionato per le feste pasquali, un buon allenamento con la possibilità per i tecnici (mister Rufini del San Salvo anche ieri è sceso in campo con i suoi) di fare qualche esperimento tattico che potrà tornare utile nelle ultime giornate di campionato. Al termine della finale premiazione sotto la pioggia per i capitani delle due squadre finaliste e premi per tutti partecipanti a questa giornata di sport.