Un messaggio di coraggio di speranza è quello che arriva da Bruxelles. Emanuele Busacca, vastese che da 4 anni vive e lavora bella capitale belga, “a cinque minuti dalla stazione metro di Maalbeek”, ha le idee chiare: “Rinchiudersi in casa o tornare in Italia o farsi bloccare dalla paura non serve, anzi. Io ero in ufficio ieri e sono venuto anche oggi, ieri sera ho fatto aperitivo e cena fuori (e quando dico fuori intendo in tavolini all’aria aperta) e ho deciso di passare anche Pasqua a Bruxelles”.
|Attentati di Bruxelles – Le testimonianze|
|Cecilia Perrozzi|Daniela Aiuto|
Ha sentito diversi vastesi che vivono a Bruxelles, “stanno tutti bene”, racconta Emanuele. Ma, da parte sua, il messaggio è chiaro: “bisogna reagire come hanno fatto i parigini dopo i fatti del Bataclan, uscire e godersi la città addirittura più di prima. Non dobbiamo farci bloccare dalla paura, altrimenti la diamo vinta a loro, pochi esaltati che vogliono tenere sotto scacco Bruxelles e l’Europa”.
All’indomani delle stragi di Parigi la ricercatrice vastese Caterina Marino ci aveva detto: “Parigi è una città incantevole e viva, credo che oggi, come non mai, debba essere in grado di dimostrare la sua maggia”. [LEGGI] Emanuele conclude così: “Bruxelles tornerà a vivere come e più di prima, ne sono certo“.