Hanno indossato i panni di apprendisti ciceroni per far scoprire ai visitatori le bellezze del proprio comune. Un week end “insolito” a Carunchio per 20 studenti – tra alunni della scuola elementare statale del posto, della scuola media di Palmoli e del Polo liceale Pantini Pudente di Vasto – impegnati in prima persona nelle due Giornate Fai di Primavera, il programma del Fondo Ambientale Italiano patrocinato da Comune, Provincia e Regione.
Dopo la preparazione a cura di Manuela Cialè (storica dell’arte), i ragazzi hanno accompagnato in visita guidata i numerosi turisti arrivati nel piccolo comune dell’Alto Vastese.
Prima tappa nella chiesa del Purgatorio di origine medievale che vanta all’interno, sulle tre pareti che circondano il presbiterio, un importante ciclo di affreschi raffiguranti la Passione di Cristo; scoperta nel 1997 e restaurata, la decorazione pittorica è considerata quattro-cinquecentesca.
I giovani ciceroni hanno poi accompagnato i turisti alla scoperta della chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XVI secolo, al cui interno si trovano l’imponente organo monumentale (di cui si hanno notizie a partire dalla fine del 1600), il coretto, l’armadio ligneo e la fonte battesimale (collocabili a ridosso tra 1600 e 1700). Nel tardo pomeriggio si è tenuto il concerto d’organo del maestro Alberto Mammarella. Entrambe le giornate sono state accompagnate dalla degustazione di prodotti tipici in piazza.
Entusiasta il sindaco Gianfranco D’Isabella che da tempo non nasconde di voler puntare sui luoghi d’arte di Carunchio: “Abbiamo ricevuto anche la visita del presidente Fai Abruzzo e Molise, Massimo Luca D’Azio e stiamo pensando di inserire la chiesa del Purgatorio nei Luoghi del cuore del Fai. Inoltre, vogliamo puntare sugli affreschi e c’è un discorso aperto con l’università di Bordeaux e con l’Opificio delle pietre dure di Firenze per la loro valorizzazione”.
Positivo anche il bilancio tracciato dalla presidentessa della delegazione di Vasto del Fai, Maria Grazia Mancini: “Abbiamo avuto una risposta eccellente dai visitatori e anche dagli alunni delle scuole coinvolte. Queste due giornate si inquadrano nel progetto di riscoperta dei nostri comuni dell’entroterra”.