Lampioni spenti, molti locali a lume di candela e tante persone che passeggiavano al buio lungo le vie del centro storico. Anche Vasto, come tante città nel mondo, ha vissuto ieri sera la sua Earth Hour, l’Ora della Terra, promossa dal Wwf contro i cambiamenti climatici. Negli anni scorsi l’amministrazione era solita spegnere le luci d’illuminazione dei monumenti della città.
Quest’anno, su impulso dell’assessore Marra e delle associazioni (Wwf, Arci, Cogecstre, Confesercenti, Vasto in Centro e Amici di Punta Aderci), il buio è stato esteso alle vie del cuore della città. Fino all’1 di notte il centro è stato caratterizzato da un’atmosfera diversa dal solito, in particolare nei punti dove i locali hanno raccolto l’invito di proporre musica unplugged così da non usare elettricità. Una serata per riflettere sull’uso consapevole delle risorse energetiche partendo da una semplice occasione come quella di un sabato in centro.
Il referendum. Nella serata è stato presente in piazza anche un punto informativo sul referendum del 17 aprile contro le trivellazioni [Le ragioni del Sì – GUARDA]. Ad aprire la serata anche l’incontro presso la Bottega Mondo Alegre con la partecipazione del professor Piero Di Carlo e del professor Remo Angelini.
Nelle foto di Costanzo D’Angelo un’interpretazione artistica di questa Ora della Terra 2016.