Where is Abruzzo? È così che è iniziata la presentazione che Tiziana Dicembre, guida turistica e presidente dell’associazione Itinerari d’Abruzzo, ha tenuto il 16 marzo in un’accogliente e signorile dimora di Armagh, in Irlanda del Nord. Interessati ascoltatori, un gruppo di rappresentanti della Armagh Rambling Club, sezione locale della Ulster Federation of Rambling Clubs, l’organo direttivo delle associazioni di escursionismo in Irlanda del Nord.
“L’associazione Itinerari d’Abruzzo, – spiegano dal sodalizio – ormai al quarto anno di attività, organizza e svolge escursioni e visite guidate su tutto il territorio abruzzese, avvalendosi di guide esperte e qualificate sia sulle tematiche naturalistico-ambientali che storico-artistiche, riscuotendo di anno in anno più consensi fino ad arrivare a contare lo scorso anno ben 130 soci. Inoltre da 3 anni è responsabile dei servizi di accoglienza turistica e visite guidate presso il Biotopo Costiero e Giardino Botanico Mediterraneo di San Salvo, prima come attività di volontariato e dall’estate 2015 in collaborazione con la nuova gestione affidata a Legambiente Abruzzo. Lo scopo fondante dell’associazione è la divulgazione del pressoché sconosciuto patrimonio naturalistico e culturale dell’Abruzzo, rivolgendosi innanzitutto agli abruzzesi stessi e in seconda battuta ai turisti che arrivano in Abruzzo ma hanno difficoltà a trovare sufficienti informazioni. Il passo successivo è quello di varcare i confini nazionali e divulgare la bellezza della nostra regione a chi non ne sospetta neanche l’esistenza”.
“Durante l’esperienza di studio-lavoro che Tiziana Dicembre sta svolgendo in Irlanda del Nord, ha potuto verificare direttamente che alla parola ‘Abruzzo’ il 100% degli irlandesi strabuzza gli occhi chiedendo ‘Where is Abruzzo?’, anche i più grandi estimatori dello stivale che sostengono di conoscere l’Italia perché hanno visitato Roma, Firenze, Venezia o il Lago di Como. La cosa non ci stupisce molto, – spiegano dall’associazione – considerato quanto poco (o nulla) la nostra bella Regione abbia investito in promozione turistica negli ultimi anni. Ma questo non può essere un alibi per piangersi addosso. Da qui nasce l’idea della presentazione tenutasi l’altra sera.
“I soci rappresentanti dell’Armagh Rambling Club hanno scoperto l’esistenza di una regione ideale per ogni tipo di vacanza, che offre infiniti chilometri di sentieri immersi nella natura di meravigliosi parchi nazionali, ma anche straordinari siti culturali ricchi di storia e di arte. Scorrendo le spettacolari immagine dell’Abruzzo, il loro interesse cresceva progressivamente, per arrivare a sfiorare l’estasi scoprendo i piatti della tradizione culinaria abruzzese e i nostri vini regionali. E hanno scoperto che soggiornando a Vasto o San Salvo potrebbero visitare anche il Molise (prendi 2 paghi uno!), che la spiaggia del golfo lunato è una lunga lingua di finissima sabbia dorata e che in appena un’ora e mezza ci si può ritrovare da quota 0 a quota 2000 mt sul livello del mare. Hanno scoperto che c’è un piccolo paradiso naturale a ridosso della spiaggia chiamato Giardino Botanico Mediterraneo, dove le guide di Itinerari d’Abruzzo e gli educatori ambientali di Legambiente Abruzzo li accoglieranno con entusiasmo”.
“Il caloroso applauso finale e le molte domande seguite alla presentazione, sono stati la dimostrazione che l’Abruzzo ha un grandissimo appeal verso i turisti internazionali, i quali, stufi ormai dei luoghi più gettonati e ‘contaminati’ dall’internazionalità, ricercano i luoghi più ‘veri’, dove è ancora possibile respirare l’’italianità’ più genuina. Il saluto con cui i ramblers hanno congedato Tiziana Dicembre è stato ‘See you in Abruzzo, probably next september’. E questo vale più di mille parole spese sul discusso potenziale turistico della regione Abruzzo”.