“Iniziamo fin da ora a rimettere un po’ di ordine ed a far rispettare i cittadini”. Questo il commento soddisfatto del candidato sindaco Massimo Desiati per il rinvio del pagamento della Tassa Occupazione Spazi Aree Pubbliche e della Imposta sulla Pubblicità precedentemente stabilito per il 1° febbraio, ma considerato “tempestivo” fino al 29 dello stesso mese.
“A seguito dell’interrogazione consiliare presentata il 9 febbraio scorso, – ha spiegato infatti Desiati – il Comune di Vasto ha dovuto concedere il proprio nulla osta al fine di considerare tempestivi, quindi non gravati della mora del 30%, i pagamenti effettuati dopo la scadenza inizialmente prevista per il 1° febbraio. La vicenda ha inizio con l’arrivo nelle case, studi, uffici e pubblici esercizi vastesi delle fatture della MAZAL srl, con richiesta di pagamento scadenza 1° febbraio scorso, in data successiva alla scadenza stessa. Dal forzato ritardato pagamento ne sarebbe derivata l’applicazione di una mora, del 30% appunto, sull’importo in fattura”.
Secondo Desiati, quindi, “la tempestiva interrogazione consiliare ha indotto il Comune di Vasto a concedere tutto il mese di febbraio per effettuare il pagamento. Con il nostro intervento si è posto così rimedio ad una palese ingiustizia che avrebbe costretto cittadini incolpevoli ad un maggior esborso di denaro”.