Il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli ha visitato oggi la Casa Circondariale di Vasto, struttura diretta oggi da Giuseppina Ruggero che vive al suo interno una duplice realtà: quella del regime detentivo, oggi in minima parte, e quella della Casa Lavoro, con una novantina di internati che avrebbero bisogno di essere impegnati in attività lavorative per un proficuo reinserimento nella società civile. Servono però nuovi progetti da mettere in campo. Le attività agricole e quelle della sartoria potrebbero essere una buona opportunità, serve però un ultimo sprint per far entrare i processi a regime. Tanto altro, però, c’è da fare. Oggi, ad accompagnare la senatrice Chiavaroli c’erano Maria Amato, deputata che in più di un’occasione si è interessata a questa reltà, il sindaco Lapenna e i rappresentanti del mondo della magistratura abruzzese. Dopo aver visitato l’area esterna, dove si svolgono le attività agricole, il sottosegretario alla Giustizia ha anche incontrato alcuni detenuti all’interno delle loro celle, ascoltando le loro storie e discutendo con loro delle difficoltà della vita in carcere senza adeguati percorsi di reinserimento.
Al termine della visita abbiamo ascoltato la senatrice Chiavaroli, l’onorevole Maria Amato e la direttrice Ruggero.