Spunta un terzo uomo nelle indagini per la rapina a un imprenditore vastese avvenuta il 17 marzo 2015 davanti al parcheggio multipiano nei pressi del Comune (qui l’articolo). Dopo un primo arresto (qui l’articolo), nella tarda serata di ieri personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Vasto ha eseguito infatti una seconda ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere. Non si tratta però del cittadino rumeno già ricercato e presumibilmente tornato in Romania, ma di Sante Bevilacqua, 35enne vastese, accusato di essere l’organizzatore e il basista del colpo.
“Le indagini – spiegano dal Comando provinciale dei carabinieri – all’epoca si erano attivate sin dai primi minuti successivi la rapina grazie alla telefonata al 112 di un passante”. Come ricostruito dai militari, “intorno alle 21:10 circa, due individui, appostati dietro un muro di corso Garibaldi avevano aggredito con calci e pugni il direttore del ‘Todis’, rubandogli una borsa. Dopo alcuni giorni gli elementi acquisiti dalle investigazioni dai carabinieri di Vasto hanno permesso alla Procura della Repubblica di richiedere ed ottenere due misure del tipo custodiali nei confronti di cittadini di nazionalità rumena esecutori materiali dell’atto criminale, una delle quali eseguita a carico di Cristea Vali nell’aprile del 2015. Il secondo rumeno si era invece reso irreperibile da subito, con ogni probabilità rientrando in Romania”.
“Le investigazioni – proseguono dal Comando provinciale – non hanno mai avuto interruzione in quanto i carabinieri hanno sempre ipotizzato che dietro il reato vi fosse un cittadino italiano, e probabilmente un vastese, che conoscesse le abitudini della vittima.
Negli ultimi giorni i militari sono riusciti ad acquisire elementi precisi e concordanti i quali hanno dimostrato l’effettiva partecipazione al delitto dell’arrestato e il suo ruolo di ideatore e organizzatore della rapina. Così, verificato il quadro complessivo degli elementi acquisiti dai carabinieri, la Procura della Repubblica di Vasto, nella persona del Dr. Giampiero Di Florio, ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. la misura restrittiva eseguita oggi. Il Bevilacqua Sante è stato, pertanto, tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Vasto. Lo stesso dovrà rispondere di concorso in rapina unitamente ai due cittadini di nazionalità rumena, uno dei quali ancora ricercato”.